Raoul Ghisletta divide, e scatta l'interpellanza

La Lega interpella il Municipio sull'agire del municipale socialista.
LUGANO - Al gruppo Lega di Lugano non vanno giù i recenti comportamenti del municipale socialista Raoul Ghisletta. Da ultimo: l'idea, paventata ieri, di una possibile vendita dello stadio di Cornaredo al patron del FC Lugano Joe Mansueto. «Si ha l’impressione che il concetto di “collegialità” venga interpretato dall’onorevole Ghisletta in modo piuttosto creativo», si legge in un'interpellanza inoltrata oggi in Municipio.
La Lega accusa Ghisletta di non rispettare il principio di collegialità e di agire in solitaria.
Le domande al Municipio:
1. Il Municipio può confermare se il municipale Raoul Ghisletta tende ad agire con spirito da battitore libero, evitando il fastidio di confrontarsi o informare i colleghi su temi rilevanti per la Città?
2. Sono stati rilevati episodi nei quali il municipale ha invaso, con o senza bussola, territori di competenza altrui o preso iniziative senza coordinarsi con il resto dell’Esecutivo?
3. Pur essendo ognuno responsabile del proprio agire, il comportamento del municipale Ghisletta è ritenuto compatibile con il principio di collegialità, così come previsto dalla Legge organica comunale (LOC)?
4. Considerando la delicatezza del ruolo pubblico ricoperto e il rispetto dovuto alle dinamiche istituzionali, il Municipio ritiene che il municipale Ghisletta sia adatto a proseguire il proprio mandato nel pieno rispetto dei doveri di lealtà, collegialità e funzionamento dell’Esecutivo?
5. Il Municipio condivide la proposta del municipale Ghisletta di vendere lo Stadio di Cornaredo, o ritiene che certi annunci improvvisati andrebbero prima discussi... almeno tra adulti responsabili?