«"Drive in" aperti 24 ore su 24 anche in Ticino»

Una mozione interpartitica (primo firmatario Stefano Tonini) chiede la modifica della Legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione.
BELLINZONA - Servizi "drive-in" aperti 24 ore su 24. Questa è la richiesta della mozione indirizzata al Consiglio di Stato da parte di Stefano Tonini (primo firmatario), Andrea Rigamonti, Gianluca Padlina, Lara Filippini, Roberto Ostinelli.
La normativa cantonale in materia di esercizi pubblici stabilisce infatti regole uniformi sugli orari di apertura per tutte le categorie di esercizi, senza distinguere tra chi offre il consumo sul posto e chi opera in modalità completamente autonoma e non invasiva, come nel caso del servizio “drive-in”.
«Il servizio drive-in consente ai clienti di ritirare cibi e bevande direttamente dal veicolo, senza necessità di scendere né di sostare in spazi pubblici. Questa modalità, già diffusa in altri cantoni e Paesi, è poco impattante in termini di ordine pubblico, non genera assembramenti, rispetta la quiete pubblica, e garantisce rapidità e sicurezza anche durante le ore notturne».
Favorire l’apertura estesa (24/24) degli esercizi con servizio esclusivamente “drive-in” rappresenta, secondo la mozione, un sostegno all’economia locale, una risposta concreta alle esigenze di lavoratori su turni, pendolari, famiglie, e un’opportunità di sviluppo che non compromette l’ordine e la sicurezza pubblica.
«Al momento, la mancanza di una distinzione chiara nella LEAR impedisce a queste strutture di operare con la necessaria flessibilità, riducendone il potenziale di crescita e di servizio».
La richiesta al Consiglio di Stato:
«Si chiede di presentare al Gran Consiglio un messaggio con il relativo progetto di modifica della Legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione (LEAR; RL 554.100), al fine di permettere agli esercizi pubblici con servizio esclusivo “drive-in” di operare 24 ore su 24, fatta salva la possibilità per i Comuni di stabilire limitazioni motivate per ragioni di ordine pubblico, quiete o sicurezza».