Tenta di derubare una coppia svizzera in stazione, borseggiatore condannato a 6 mesi

Ancora ricercati i due complici.
CHIASSO / COMO - Sei mesi di detenzione e 1'200 euro di multa.
La condanna - È la condanna affibbiata a un algerino di 22 anni, già noto alle forze dell'ordine con diversi alias, ritenuto colpevole d'aver derubato domenica 3 agosto una coppia svizzera appena scesa dal treno alla stazione di San Giovanni. Risultano ancora ricercati, invece, i due complici.
Rito abbreviato - Come riporta La Provincia, il processo si è svolto venerdì col rito abbreviato e, quindi, con lo sconto di un terzo della pena. La condanna è stata letta ieri mattina dal giudice Daniela Failoni.
La strategia dei borseggiatori - Il modus operandi dei tre è molto diffuso fra i borseggiatori che agiscono nelle stazioni (per esempio Milano Centrale) e in generale nei luoghi molto affollati: i due complici, con l'aiuto dello zaino fanno il "velo" al terzo che, da dietro, cerca di allungare la mano nella borsa della vittima per rubare il contenuto.
Il tentato furto - Nel caso della coppia, una 45enne e un 33enne (quest'ultimo con cittadinanza keniana), entrambi residenti in Svizzera, stavano percorrendo la scalinata che dalla stazione porta a viale Tokamachi quando si sono accorti che i tre soggetti si erano avvicinati a loro. L'uomo ha visto uno dei tre, che è risultato essere l'algerino 22enne, mettere le mani nel proprio zaino mentre gli altri due occultavano la visuale.
La prontezza di riflessi - Il 33enne, accortosi della situazione, ha "preso in ostaggio" il telefono cellulare del 22enne per evitare che potesse scappare e ha poi raggiunto i militari dell'esercito, impegnati nell'operazione "Strade sicure".