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Ci aspetta un «pomeriggio scoppiettante»

Sono attesi violenti temporali sul Ticino centro-meridionale. Emesso l'allerta per forti piogge di livello 2 a partire dalle 14.
Ti-Press / Pablo Gianinazzi
Fonte MeteoSvizzera
Ci aspetta un «pomeriggio scoppiettante»
Sono attesi violenti temporali sul Ticino centro-meridionale. Emesso l'allerta per forti piogge di livello 2 a partire dalle 14.

BELLINZONA - Dopo il sole arriva la pioggia. Questo pomeriggio, domenica 4 maggio, la situazione, dopo una settimana caratterizzata dal bel tempo, è destinata a cambiare drasticamente con forti temporali.

Allarme grado due - MeteoSvizzera ha già diramato l'allerta di grado 2 per il Bellinzonese e per il Sottoceneri a partire dalle 14. «Una zona depressionaria si avvicina al nostro Paese dalla penisola Iberica», spiega l'agenzia meteorologica della Confederazione. «A partire da domani, essa sarà alimentata dall'aria fredda legata all'arrivo di un'altra zona depressionaria in discesa da nord verso le Alpi, andando a formare una zona di bassa pressione sulla pianura padana. Per più giorni, quindi, aria molto umida e a tratti instabile verrà convogliata verso il versante sudalpino».

Due fasi - Per quanto riguarda le precipitazioni attese fra oggi pomeriggio e lunedì pomeriggio, MeteoSvizzera seleziona due distinte fasi. «La prima sarà caratterizzata da moderata instabilità, precipitazioni convettive, anche localmente forti, ma con una durata piuttosto breve (nell’ordine di grandezza di un paio di ore)».

Cosa succede domani? - «Dopo la prima fase più scoppiettante, in serata e nella notte su lunedì si dovrebbe passare a un regime di precipitazioni meno convettivo quindi più regolari ma meno intense». A partire dalla seconda parte della notte su lunedì «si instaurerà un gradiente idrostatico fra i due versanti alpini, a causa dell’arrivo dell’aria fredda a nord delle Alpi. Questo favorirà una moderata tendenza favonica lungo le Alpi, mentre, allo stesso tempo, le correnti alle basse quote sulla vicina Pianura Padana ruoteranno da sud a est».

Aria favonica e correnti meridionali - Si andrà dunque a formare una convergenza tra «l’aria favonica e le correnti meridionali, convergenza che dovrebbe andare a posizionarsi indicativamente sul Ticino centro-meridionale». Per quanto riguarda le precipitazioni questo vuol dire che «potranno formarsi delle linee di precipitazione in grado di restare più stazionarie, causando localmente accumuli anche particolarmente abbondanti».

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