Assembramento sulla neve: «È durato poco»


Gli sport invernali fanno gola, tanto che questa mattina alle 9:30 gli impianti di Carì già bloccavano le auto.
Un'ora dopo le webcam riprendevano una lunga coda che mancava di rispettare le distanze. Suscitando qualche preoccupazione
Gli sport invernali fanno gola, tanto che questa mattina alle 9:30 gli impianti di Carì già bloccavano le auto.
Un'ora dopo le webcam riprendevano una lunga coda che mancava di rispettare le distanze. Suscitando qualche preoccupazione
CARÌ - «Un momento di difficoltà, durato solo una mezz'ora», ma catturato dalle webcam degli impianti di Carì-Gerre e subito segnalato.
Effettivamente l'immagine è inequivocabile, ma per il presidente della stazione turistica Gabriele Gendotti è stata una parentesi in una giornata «tranquilla anche se affollata».
L'afflusso, a quanto pare, era tale che già verso le 9:30 di questa mattina si è dovuto correre ai ripari. «Abbiamo fermato le auto mettendo un cartello a Faido. Poi qualcuno è salito ugualmente, ma alle 11, in ogni caso abbiamo smesso di vendere i biglietti», spiega Gendotti.
Insomma, la neve pare far gola. E così, attorno alle 10:30 ci è stata un po' di confusione: «Ma è durata poco. Adesso è tutto tranquillo. In ogni caso sono tutti sciatori con le mascherine. Non c'è da preoccuparsi, la gente si diverte, è di buon umore e il limite degli 800 ingressi l'abbiamo mantenuto. Noi siamo tranquilli».
Interpellanza urgente
Nel frattempo, il deputato UDF-UDC Edo Pellegrini ha inoltrato al Consiglio di Stato un'interpellanza urgente. «Il Governo ritiene regolare quanto si vede nell’immagine? - chiede -. Come intende intervenire? Vengono effettuati controlli nelle varie stazioni sciistiche sul rispetto delle disposizioni Covid?».


















































