Chiusura delle scuole di Sessa: niente effetto sospensivo
Il Tram ha deciso di non concedere l’effetto sospensivo al ricorso. Soddisfatto il Municipio.
TRESA - Mancano pochi giorni al ritorno in aula e il futuro degli allievi delle scuola elementare di Sessa sembra ora segnato. Il Tribunale cantonale amministrativo ha infatti respinto il ricorso presentato da un gruppo di genitori contro la decisione del Consiglio di Stato di non concedere l’effetto sospensivo al ricorso (presentato il primo aprile scorso) contro la sua decisione del 13 marzo inerente alla chiusura della scuola elementare di Sessa e al trasferimento degli allievi presso il Centro scolastico Lüsc di Croglio.
Il Tribunale cantonale amministrativo ha confermato la correttezza della decisione del presidente del Consiglio di Stato, ritenendo prevalente l’interesse pubblico del Comune a garantire una pianificazione scolastica ordinata per tutti gli allievi rispetto all’interesse dei ricorrenti.
In particolare, il Tribunale ha sottolineato che «la decisione municipale riguarda l’organizzazione complessiva delle scuole comunali e non solo la sede di Sessa». L’attuazione tempestiva della riorganizzazione è inoltre «necessaria per confermare i docenti, formare le classi e predisporre i servizi extrascolastici. Non risultano motivi di sicurezza che impediscano la frequenza della sede di Croglio, che sarà dotata anche di mensa».
E infine secondo il Tram il presunto disagio legato al trasporto da Sessa a Croglio, della durata di circa pochi minuti, è da considerarsi sopportabile.
«Il Municipio prende atto con soddisfazione di questa decisione, che conferma la validità e la solidità del percorso intrapreso», si legge in una nota stampa. Resta ora in attesa della decisione di merito che sarà pronunciata dal Consiglio di Stato.
