Oltre 100mila pazienti: il 2024 del Gruppo Ospedaliero Moncucco
Il gruppo ha presentato oggi il bilancio dell'anno appena trascorso. Tutti i numeri.
LUGANO - Un anno positivo. Oggi il Gruppo Ospedaliero Moncucco ha presentato il bilancio dell'anno appena trascorso che conferma l’espansione dell’attività sanitaria
Nel 2024 sono stati curati complessivamente 101’267 pazienti: 10’620 in regime stazionario e 90’647 in ambito ambulatoriale. Tra questi, 18’261 si sono rivolti ai pronto soccorso di Moncucco e della Santa Chiara. «L’attività ambulatoriale ha registrato una crescita dell’8,3% rispetto al 2023, segno tangibile di una domanda crescente di cure specialistiche non stazionarie, favorita da investimenti mirati, nuove tecnologie e un’organizzazione efficiente», si legge in una nota.
In aumento anche le prestazioni dei centri di competenza e dei servizi specialistici. «La capacità di attrarre e trattenere medici di alto profilo ha permesso al Gruppo di consolidare una rete di cura integrata e di prossimità, apprezzata da pazienti e professionisti».
Il 2024 ha visto anche un’evoluzione della Clinica Santa Chiara. «Dopo il rilancio seguito alla fusione, lo scorso anno, la Santa Chiara ha generato volumi in linea con quelli dei suoi migliori anni, tornando a essere un punto di riferimento per la popolazione del Locarnese».
Dal punto di vista economico il Gruppo ha chiuso il 2024 con un fatturato superiore ai 175 milioni di franchi e un utile d’esercizio di 2,3 milioni di franchi. «Un risultato raggiunto nonostante le penalizzazioni derivanti dai contratti di prestazione cantonali, che hanno limitato i rimborsi per le prestazioni in crescita».
In questo scenario, il Gruppo Ospedaliero Moncucco ha garantito la sostenibilità «con una gestione prudente e progetti di ottimizzazione interna». Gli utili, come da statuto, saranno interamente reinvestiti in infrastrutture, tecnologie e progetti formativi. Nel 2024, in linea con gli anni precedenti, il Gruppo Ospedaliero Moncucco ha contribuito al contenimento della spesa sanitaria cantonale, applicando tariffe inferiori a quelle degli altri attori del settore.
