Sculture lungo la Maggia, lo spettacolo è suggestivo
Sculture lungo la Maggia, lo spettacolo è suggestivo Alcune installazioni primitive sorprendono passanti e turisti. L'autore? Sconosciuto
Il fenomeno non è nuovo, ma di recente di queste "rock stacking" ne sono comparse diverse e anche molto alte. E sorprendentemente resistenti
Alcune installazioni primitive sorprendono passanti e turisti. L'autore? Sconosciuto
Il fenomeno non è nuovo, ma di recente di queste "rock stacking" ne sono comparse diverse e anche molto alte. E sorprendentemente resistenti
AVEGNO - Fenomeni strani si stanno verificando di recente in Ticino. Dopo le strisce luminose nel cielo di notte (il cui mistero è stato ampiamente svelato), adesso è sulla terra ferma che gli occhi di alcuni passanti e turisti si sono trovati a soffermarsi. Per la precisione in quel di Avegno, in Vallemaggia.
Sulle rive della Maggia, infatti, sono comparse una ventina di sculture realizzate con i sassi. L'installazione, nota come rock stacking, in Galles e in Scozia è una tradizione antichissima che risale ai celti e che chiamavano in gaelico "cairn".
A dire il vero non è una novità in Ticino, ma le montagnette che sono venute a crearsi sono in breve tempo diventate numerose e anche molto più imponenti della norma, arrivando a raggiungere i 2 metri d'altezza. Cosa ancor più incredibile è che, nonostante non vi sia nulla a tener fermi i sassi impilati se non le leggi della gravità e della fisica, questi non si stanno muovendo da lì e sarebbero riusciti a superare indenni anche un paio di temporali.
Anche qui, chiaramente, non è opera di extraterrestri, ma non è dato sapere chi sia l'autore delle installazione. E nemmeno il motivo per cui si sia dato a questa forma d'arte primitiva. Certo è che le foto scattate, in una cornice meravigliosa come può esserlo quella della Vallemaggia, sono davvero suggestive.
