Carrick e Thürkauf indicano la via: il Lugano passa a Les Vernets

GINEVRA - Pronta reazione del Lugano di Mitell, che dopo il rovescio nel derby si è ricompattato ed è andato ad imporsi con merito 5-1 a Ginevra.

Convincente la prova offerta nella tana delle Aquile, dove i ticinesi hanno giocato in maniera solida e disciplinata davanti a Joren Van Pottelberghe, al rientro tra i pali.

In entrata di secondo tempo l’HCL ha dovuto superare la prima inferiorità numerica di serata, ma da lì in poi ha iniziato sensibilmente a farsi preferire. Gli sforzi sono stati ripagati al 30’, quando Carrick, “on fire”, ha riportato in vantaggio i suoi con un’altra precisa conclusione che ha bucato Charlin (un po’ coperto). Con cambi veloci e intensi il Lugano ha continuato a premere - pericolosi Fazzini e Omark - trovando anche il meritato 3-1 a pochi secondi dalla seconda sirena. L’azione del tris, imbastita da Canonica, si è conclusa con una splendida deviazione di capitan Thürkauf nello slot (3-1 al 39’41”).

Lugano vicinissimo anche al quarto gol in avvio di terzo tempo, con Fazzini che da ottima posizione ha sollecitato Charlin, abile nell'occasione ad opporsi. Poco dopo la sfida a distanza tra i portieri ha visto brillare Van Pottelberghe, bravissimo a neutralizzare Paljujärvi in situazione di powerplay e impedire ai granata di diminuire il gap. Ciliegina sulla torta la ripartenza di Thürkauf, che a penalità appena conclusa si è involato verso la porta avversaria e ha vinto il duello a tu per tu con l'estremo difensore (4-1 al 48'12").

Nel finale il Ginevra ci ha provato - Treille ha richiamato il portiere già al 55' per un forcing in 6 contro 4 - ma non è riuscito a fare breccia nel muro bianconero. A trovare il gol, a porta vuota, è stato invece l'ex della partita Alessio Bertaggia, che al 57'43" ha chiuso i conti infilando il 5-1.

Dai risultati giunti dalle altre piste spicca il secco ko del Berna, alla prima uscita dopo l’esonero di Tapola. Illusoria la partenza degli Orsi (avanti 2-0 dopo pochi minuti), poi sconfitti 7-3 in casa dello Zurigo. Per i Lions tripletta di Balcers.

A Zugo è invece caduta la capolista Losanna, piegata 4-2 dai Tori. Nei piani alti continua l’ottimo momento del Rapperswil, vittorioso 3-2 a Friborgo. Strömwall, Lammer e Moy hanno firmato il successo dei sangallesi, terzi in classifica con 23 punti. Scavalcati proprio i Dragoni (21).

Nelle posizioni un po’ meno nobili hanno ottenuto due vittorie di misura - ma importantissime - il Langnau e il Kloten. I Tigrotti hanno sconfitto 1-0 l’Ajoie col gol di Schmutz nei primi minuti (6’). Gli Aviatori hanno invece battuto 2-1 il Bienne: decisivo Leino al 55’.

In classifica il Lugano è ora 11esimo con 11 punti. L’Ambrì è 13esimo a quota 7 (con una partita in meno).

GINEVRA - LUGANO 1-5 (1-1; 0-2; 0-2)

Reti: 6'24'' Carrick (Sgarbossa) 0-1; 08’08” Le Coultre (Manninen) 1-1; 29’26” Carrick (Sanford, Omark) 1-2; 39’41” Thürkauf (Canonica, Dahlström) 1-3; 48'19" Thürkauf (Tanner) 1-4; 57'43" Bertaggia 1-5.

LUGANO. Van Pottelberghe; Dahlström, Aebischer; Alatalo, Mirco Müller, J. Peltonen, Carrick; Brian Zanetti; Simion, Thürkauf, Omark; Canonica, Sgarbossa, Fazzini; Perlini, Sandford, Bertaggia; A. Peltonen, Tanner, Marco Zanetti; Cormier.

Penalità: Ginevra 2x2’; Lugano 3x2'.

Note: Les Vernets, 5’584 spettatori. Arbitri: Tscherrig, Gerber; Steenstra, Bürgy.