L’Europa “testa” Basilea e YB

FRIBURGO - Due delle trentasei squadre schierate ai blocchi di partenza sono svizzere. Non c’è purtroppo il Lugano, che si è giocato la possibilità di partecipare nel disgraziato incrocio con il Cluj del secondo turno preliminare; Basilea e Young Boys proveranno in ogni caso a tenere alto l’onore del nostro calcio. 

Stiamo ovviamente parlando di Europa League, competizione che scatterà questa sera, mercoledì, e vedrà la prima giornata completarsi domani. Il formato del torneo, già testato lo scorso anno, prevede una prima fase “a campionato” da otto giornate che si chiuderà giovedì 29 gennaio. A quel punto la classifica “deciderà” chi potrà continuare e in che modo. Le prime otto squadre della graduatoria andranno direttamente agli ottavi di finale. Quelle piazzate tra il nono e il ventiquattresimo posto saranno invece costrette a prendere parte a degli spareggi con gare di andata e ritorno. Quelle infine arrivate tra il venticinquesimo e il trentaseiesimo posto… potranno tornare a concentrarsi esclusivamente sul loro campionato.

Con avversarie del calibro di Aston Villa, Roma, Betis Siviglia, Bologna, Porto, Nottingham Forest e Lione, giusto per citare alcune delle big che scenderanno nell’arena, Basilea (stasera in campo a Friburgo, ore 21) e Young Boys (domani padrone di casa contro il Panathinaikos, ore 21) non potranno giocare con l’etichetta di “favorita” appiccicata addosso. Non partiranno in ogni caso battute: renani e bernesi hanno infatti le qualità e l’esperienza per fare bene e, almeno, qualificarsi alla fase a eliminazione diretta. Ci riuscissero, il 30 gennaio (giorno del sorteggio degli spareggi) potrebbero poi mettersi comodi, consci di aver fatto il loro dovere e pronti a sorprendere ancora.