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Ultrà non graditi: Inter e Milan fanno muro

Le due formazioni milanesi hanno deciso di negare l'accesso allo stadio a centinaia di tifosi facinorosi.
Imago, archivio
Fonte ATS/ANS
Ultrà non graditi: Inter e Milan fanno muro
Le due formazioni milanesi hanno deciso di negare l'accesso allo stadio a centinaia di tifosi facinorosi.
I "respinti" sono supporters colpiti in passato dalla Daspo, dal divieto di ingresso allo stadio, ma che sono anche stati segnalati o sanzionati in modo amministrativo per comportamenti non corretti o per la partecipazione a scontri ed episodi violenti.
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MILANO - Inter e Milan hanno respinto le richieste di rinnovo di centinaia di ultrà delle due curve, in quanto tifosi "non graditi" sulla base dei codici etici siglati dai due club.

A darne notizia è "Il Corriere della sera" nelle sue pagine milanesi, motivando la scelta delle due società con gli esiti dell'inchiesta 'Doppia curva', che ha portato in carcere anche i presunti autori di due omicidi accaduti nell'ambiente ultras. I "respinti" sono tifosi colpiti in passato dalla Daspo, dal divieto di ingresso allo stadio, ma che sono anche stati segnalati o sanzionati in modo amministrativo per comportamenti non corretti o per la partecipazione a scontri ed episodi violenti.

A questi si aggiungono i nomi emersi nell'inchiesta 'Doppia curva' del pubblico ministero Paolo Storari della Direzione distrettuale antimafia di Milano che - un anno fa - ha portato al blitz che ha evidenziato affari criminali nelle curve e che ha già portato a condanne fino a dieci anni.

L'obiettivo della procura diretta da Marcello Viola e del questore Bruno Megale, di concerto con il Viminale, spiega il Corriere, era stato dichiarato all'indomani degli arresti: evitare che il sistema criminale si ripetesse. In questo senso la "cancellazione" dei marchi Curva Nord e Curva Sud. Ora si aggiunge lo stop all'ingresso allo stadio, deciso unilateralmente dalle società, di alcuni tifosi "non graditi". Un elenco, secondo il quotidiano, destinato ad aumentare nelle prossime settimane.

C'è poi un'altra norma introdotta sulla scorta di quanto emerso nell'inchiesta: il blocco totale alla "cessione" degli abbonamenti ad altre persone per i tifosi del secondo anello blu rossonero (curva Milan) e per quelli del secondo verde (Inter). Vi sono poi altre limitazioni nella gestione di biglietti e abbonamenti a cui si aggiunge il nuovo piano sicurezza del Meazza con telecamere di riconoscimento facciale ai tornelli che, con le ultime autorizzazioni del garante della privacy, dovrebbe entrare in funzione già all'inizio della stagione.

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COMMENTI
 

Leleparma 3 mesi fa su tio
Avanti Ultras

Lupo Alberto 3 mesi fa su tio
“captatio benevolensis” per poter comprare lo stadio quasi gratis?

Boh! 3 mesi fa su tio
…a ma scusate, non è una cosa automatica?

Edulis 3 mesi fa su tio
Non cambierà nulla ……
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