«Campioni d'inverno? Non era scontato...»
«Campioni d'inverno? Non era scontato...» Mattia Croci-Torti e Amir Saipi hanno commentato quanto successo oggi contro il Losanna.
Mattia Croci-Torti e Amir Saipi hanno commentato quanto successo oggi contro il Losanna.
LUGANO - L'allenatore Mattia Croci-Croci Torti ha analizzato così la sconfitta del suo Lugano contro il Losanna. «Non troviamo scuse, oggi non siamo stati bravi. Nel primo tempo, dopo il loro primo gol, la squadra si è spenta. Non deve succedere. Bisogna essere sinceri, non abbiamo giocato bene, anche e soprattutto per colpa dell’avversario. Non sono arrabbiato con nessuno... Dopo il 2-1 ci ho creduto, ma purtroppo non siamo riusciti a riprenderla. Se abbiamo perso per colpa dell'arbitro? No, non ci sono stati errori arbitrali... Oggi accetto la sconfitta, i tre rigori fischiati contro di noi sono figli della nostra stanchezza mentale».
Resta il fatto che il Lugano archivia la prima parte di campionato guardando tutte le avversarie dall'alto: «Oggi siamo in una bellissima posizione, adesso per noi sarà importante chiudere bene giovedì in Conference, sarebbe incredibile. Non giocare in febbraio altre due partite europee sarebbe fantastico e fondamentale. Il titolo di campione d’inverno ci fa piacere, ci dà la consapevolezza del lavoro che hanno fatto i ragazzi. Con tutte le trasferte fatte, trovarsi davanti a tutti vuol dire tanto. Non era scontato».
Questa, invece, la lettura di Amir Saipi: «Difficile a caldo trovare le parole giuste per commentare questa sconfitta. Perdere con tre rigori e un tiro della domenica fa male. A mio avviso due rigori non c’erano... Ad ogni modo, non posso dire niente contro la squadra, nel secondo tempo siamo rientrati bene in partita andando vicinissimi al pareggio, ma alla fine avete visto quello che è successo. L’arbitro è in campo per prendere le decisioni e dobbiamo accettare quanto ha fischiato».
E il primo posto? «Sono contento per quello che abbiamo fatto in tutti questi mesi, il primo posto in classifica ci fa felici, complimenti a tutti i miei compagni».
