Cechi alle spalle, è tempo dell'YB

LUGANO - Stanchezza per l’impegno europeo contro il Mlada Boleslav? Per la trasferta in Repubblica Ceca? Il Lugano non se la può permettere. O meglio, deve riuscire a gestirla. Già perché, archiviato il secondo impegno in Conference League, i bianconeri non avranno tempo per tirare il fiato: domenica pomeriggio (ore 16.30) torneranno infatti in campo contro il balbettante ma sempre temibile Young Boys. 

Si giocherà a Cornaredo, tana nella quale la truppa di Croci-Torti ha messo insieme 10 dei 15 punti disponibili facendosi sorprendere solo dal Lucerna, ma questo conterà poco. I gialloneri hanno infatti le qualità e l’esperienza per esprimersi al top ovunque, su qualsiasi terreno. E conterà poco pure il fatto che anche i bernesi siano reduci da un impegno infrasettimanale. Dalla sua la truppa di Joël Magnin ha però due piccoli “vantaggi”. In Champions League ha giocato in casa, senza quindi sobbarcarsi le lungaggini delle trasferte continentali, e… lo ha fatto mercoledì. Ha quindi 24 ore di riposo in più rispetto ai ticinesi. Sarà determinante? Sicuramente peserà. Come peserà la prestazione, molto convincente, firmata contro un’Inter vittoriosa solo in extremis. Quella e l’altra, fornita lo scorso sabato contro il Lucerna (stoppato dopo una lunga serie positiva), hanno regalato enormi certezze ai gialloneri, ora convinti di meritare più della loro attuale classifica e di avere i mezzi per far svoltare la loro stagione “nazionale”.

Calcio svizzero significa però anche Challenge League. Anche Bellinzona. I granata saranno in campo domani (sabato, ore 18) al Comunale, dove ospiteranno lo Xamax. Capace di mettere insieme due punti nelle ultime tre uscite - due pari dopo la sconfitta di Vaduz - l’ACB dovrà vincere per non far allontanare troppo il terzetto di testa.