Bellinzona promosso in prima istanza

LUGANO / BELLINZONA - Il lunedì dovrebbe essere foriero di buone notizie per il calcio ticinese. Si usa il condizionale perché fino a che l’ufficialità non verrà data è giusto evitare i punti esclamativi: secondo nostre informazioni, però, sia Lugano che Bellinzona hanno ottenuto la licenza per prendere parte al prossimo campionato.

Cresciuti molto a livello societario negli ultimi anni, i sottocenerini non hanno mai guardato con particolare preoccupazione all’esame della Commissione delle licenze della Swiss Football League (SFL). Già in passato avevano a ripetizione ottenuto la licenza I (quella che dà il diritto di prendere parte alle competizioni UEFA, oltre che alla Super League); il semaforo verde era per loro dunque quasi scontato.

A preoccupare (e anche molto) era invece la situazione dei sopracenerini, da molti dati allo sbando e che di recente avevano “sollevato” Gabriele Gilardi dal ruolo di amministratore unico. All’ombra dei castelli, invece, non solo hanno ottenuto la licenza III (indispensabile per partecipare alla Challenge League) ma, a differenza di quanto capitato lo scorso anno, quando furono inizialmente rimandati, lo hanno fatto in prima battuta, dimostrando così di aver svolto un importante lavoro lontano dalla luce dei riflettori.