YB padrone al Wankdorf: Lugano nettamente battuto

Niente da salvare nel primo tempo, dove - oltre all’infortunio alla caviglia rimediato da Arigoni - per gli ospiti ci sono stati altri tre dispiaceri. A fare la voce grossa è stato il solito Nsame, bomber che quando incrocia il Lugano si esalta particolarmente e timbra sempre il cartellino. Sua la rete che ha sbloccato il punteggio al 19’ - liberissimo in area ha stoppato la sfera e trafitto Saipi -, suo pure il tris calato al 37’ con uno spunto da rapace. Nel mezzo c’è stato anche il 2-0 siglato da Monteiro, che ha sfruttato la scarsa reattività della difesa bianconera per finalizzare un assist di Ulisses Garcia (traversone dalla sinistra).

Nella ripresa subito dentro Sabbatini per Bislimi, con il Lugano che non è però riuscito ad invertire l'inerzia del match. E così al 57', con una botta da fuori, Lustenberger ha calato il poker e portato lo score sul 4-0. Dentro anche Celar, Cimignani e Macek al minuto 62, ma a tenere in mano il pallino del gioco sono stati ancora i gialloneri. Almeno fino all'80', quando proprio Cimignani si è "inventato" il gol della bandiera con un bel sinistro incrociato dal limite dell'area (4-1). Nel finale i ticinesi hanno preso un po' di coraggio e creato ancora qualche pericolo dalle parti di Racioppi, ma il risultato non è più cambiato.