Vecchio a chi?

LOS ANGELES - La solita ottima stagione (23.5 punti, 7 rimbalzi e 9.1 assist di media) nonostante la carta d’identità sia ormai di quelle “importanti”.

Il 30 dicembre LeBron James ha compiuto 40 anni ma di pensare alla pensione, di farsi da parte, sembra proprio non averne intenzione. Il Prescelto è ancora lì, uomo di punta di quei Los Angeles Lakers che - seppur senza il favore del pronostico - cercheranno di percorrere fino in fondo la strada che porta al titolo. 

«Sono arrivato in NBA a 18 anni, e ora ne ho 40. E ho un figlio di 20 anni anche lui qui. Tutto è davvero bello. È incredibile vedere dove sono e vedere che sto ancora giocando ad alto livello. Se lo volessi davvero, probabilmente potrei ancora giocare ai massimi livelli per cinque o sette anni. Ma non lo farò. Al momento i Lakers sono un’ottima squadra, con tanto margine di miglioramento… Il titolo? Ci proveremo. E per quel che mi riguarda, è qui che vorrei chiudere. Sono venuto in California per finire la mia carriera ma non sono stupido, so come funziona. Il mio rapporto con questa organizzazione parla da solo e spero di non dover andare da nessun’altra parte prima del ritiro».