Da oggi a Mendrisio si balla!

Cominciare la serata trovandosi ad assaggiare uno dei tanti Gin Tonic ascoltando in sottofondo le note dei vinili di un DJ. Spostarsi poi, dopo l'aperitivo, a mangiare una pizza nel magnifico borgo mentre un allegro signore suona i cantautori italiani accompagnandosi con una chitarra e un bicchiere di vino. Dopo cena, andare a sentire un concertino d’artisti di qui e d’altrove mentre ci si impolverano le scarpe danzando su un vecchio campo da bocce. Poi andare a piedi in un locale non troppo distante, dove fino all’alba si potrà ballare sulle ultime sperimentazioni elettroniche di qualche momò tornato da oltralpe. Tutto questo, conoscendo studenti che vengono dai quattro angoli d’Europa, seduti al tavolo accanto a quello dove chiacchierano dei nostri vecchi compagni delle Medie. Siamo a Mendrisio; sì, da quest’estate Mendrisio potrà diventare così, perché da oggi entra in vigore la nuova Ordinanza municipale concernente gli esercizi alberghieri e la ristorazione.

Mantenendo i “criteri di base legati alla sicurezza, all’ordine pubblico e al rispetto della quiete”, da oggi il nostro Municipio abbandona molti “vincoli superflui” che diminuivano la “libertà gestionale” degli esercizi pubblici, riducendo così gli oneri burocratici e “rafforzando l'autonomia degli esercenti nell’organizzazione di eventi”. In sintesi, viene a cadere l’obbligo di chiedere un’autorizzazione per organizzare serate musicali, dj set, karaoke, feste e manifestazioni culturali di dimensioni ridotte che non si protraggano oltre le 23:00, orario in cui scattano le regole di quiete notturna, garanti del meritato riposo dei molti residenti del borgo. Oltre a ciò, più nessuna traccia dell’Art. 10 della vecchia ordinanza (in vigore dal 2014) che, ai locali notturni dove suonava un DJ, permetteva di rimanere aperti solo un’ora in più degli altri bar.

L’AlternativA - Verdi e Sinistra, probabilmente il gruppo parlamentare più giovane di tutto il Cantone nonché unica forza politica progressista della Città polo, ha dimostrato di avere a cuore la cultura giovanile e le occasioni di socializzazione con un’interrogazione (i termini citati sopra provengono dalla risposta del Municipio) che ha permesso ad artiste, artisti, esercenti, operatrici e operatori culturali di farsi un’idea chiara della Mendrisio che possono contribuire a creare. Elettorato permettendo, continueremo a difendere questi temi e a sostenere l’Esecutivo in questa sua consolidanda apertura verso le dinamiche giovanili, vigilando acciocché non si facciano passi indietro ma che si guardi avanti, dando fiducia a studentesse, studenti, lavoratrici e lavoratori che cercano occasioni di costruirsi una rete di relazioni che li faccia sentire parte di una comunità viva, dinamica e, diciamolo, anche divertente.