Strage a Gerusalemme, arrestato un uomo


Le indagini dello Shin Bet sono in pieno corso.
Le indagini dello Shin Bet sono in pieno corso.
GERUSALEMME - Un residente di Gerusalemme Est è stato fermato dallo Shin Bet (sicurezza interna) con l'accusa di aver portato i terroristi dell'attentato all'incrocio Ramot a Gerusalemme, dove si è consumata la sparatoria. Lo riferiscono i media israeliani.
Uno spagnolo tra le vittime - Ci sarebbe anche uno spagnolo fra le sei vittime dell'attentato: è Yaakov Pinto, 25 anni, originario di Melilla - una enclave iberica in Marocco - e residente in Israele, secondo quanto hanno confermato fonti consolari e familiari, citate dall'agenzia Efe.
Il ragazzo, che si era sposato da poco, è morto sul posto.
La condanna dell'Anp - «La presidenza palestinese dell'Anp ha ribadito la sua ferma posizione nel respingere e condannare qualsiasi attacco contro civili palestinesi e israeliani e ha denunciato tutte le forme di violenza e terrorismo, indipendentemente dalla loro fonte», riferisce una nota ufficiale.
«La presidenza ha sottolineato che la sicurezza e la stabilità nella regione non possono essere raggiunte senza porre fine all'occupazione, fermare gli atti di genocidio nella Striscia e fermare il terrorismo coloniale in tutta la Cisgiordania, compresa Gerusalemme occupata».