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Ancora nessun movente. «Mi dispiace solo per la mia famiglia»

Il killer di Minneapolis non aveva precedenti penali. Perquisite tre residenze connesse a lui
AFP
Fonte ATS
Ancora nessun movente. «Mi dispiace solo per la mia famiglia»
Il killer di Minneapolis non aveva precedenti penali. Perquisite tre residenze connesse a lui

MINNEAPOLIS -  Resta ancora senza movente, secondo la polizia, la sparatoria del 23enne Robin Westman nella chiesa di una scuola cattolica di Minneapolis, dove ieri ha ucciso due bambini ferendo un'altra ventina di persone prima di togliersi la vita. Dagli ultimi sviluppi delle indagini pare che il killer volesse attaccare dall'interno e che avesse fatto un sopralluogo alcune settimane prima.

Westman non aveva precedenti penali, ha agito da solo e aveva acquistato le armi di recente in modo legale. Era un ex studente della scuola e in precedenza era stato anche membro della chiesa. Sua madre aveva lavorato nella stessa chiesa per cinque anni, andando in pensione nel 2021.

Westman è stato definito come transgender: nel 2020 un giudice ha approvato una richiesta, firmata dalla madre, che chiedeva il cambio di nome da Robert a Robin, affermando che la firmataria «si identifica come donna e vuole che il suo nome rifletta tale identificazione». Il killer ha pubblicato almeno due video su YouTube prima che il canale venisse chiuso.

In uno, il presunto attentatore mostra un nascondiglio di armi e munizioni, alcune delle quali recano scritte frasi come «Uccidi Donald Trump» e «Dov'è il tuo Dio?». Poi mostra una lettera ai parenti, canta la parola «domani» e dice «Mi dispiace per la mia famiglia (...) sono le uniche persone per le quali mi dispiace». Un secondo video mostra l'attentatore che indica due finestre esterne in quello che sembra essere un disegno della chiesa, per poi pugnalarle con un lungo coltello.

Il capo della polizia Brian O'Hara ha riferito che gli investigatori hanno perquisito tre residenze collegate a Westman e hanno raccolto centinaia di prove, inclusi ulteriori scritti. O'Hara ha anche spiegato che il giovane non è mai stato ricoverato per malattie mentali. I precedenti penali sono anche limitati ad una multa per infrazione stradale.

«L'intento dell'attentatore era quello di terrorizzare quante più persone possibile per il proprio tornaconto personaleV, ha detto il capo della polizia, sottolineando che il movente della sparatoria non è ancora chiaro, anche se alcune prove raccolte mostrano «un sacco di odio» contro diversi gruppi, ma nulla riconduce alla chiesa presa d'assalto.

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