Trump e Putin: «È stato un incontro costruttivo»

A conclusione del vertice, i due capi di Stato hanno tenuto una conferenza stampa.
Stretta di mano e sorrisi fra Donald Trump e Vladimir Putin in occasione del loro storico incontro in Alaska.
I due leader hanno avviato ufficialmente i lavori intorno alle 21.30 (ora Svizzera). Il bilaterale sarà seguito, secondo il programma ufficiale, da un pranzo allargato ad altri componenti delle rispettive delegazioni e poi da una conferenza stampa congiunta.
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Conferenza finita
La conferenza si è conclusa dopo una trentina di minuti, i due leader mondiali non hanno tuttavia annunciato nulla di eclatante durante la conferenza stampa, né hanno spiegato in che modo si vuole arrivare alla pace. Se ne sono andati via senza rispondere alla domande dei media. I giornalisti hanno alzato le mani per porre domande, ma non c’è stato spazio per le risposte: soltanto un ringraziamento per l’attenzione, prima che i due presidenti lasciassero la sala.
Trump afferma di avere diverse telefonate da fare dopo il vertice con Putin
Il presidente Donald Trump ha dichiarato di avere diverse telefonate da fare dopo il suo vertice con il presidente russo Vladimir Putin, tra cui chiamate alla NATO, al presidente ucraino Volodymyr Zelensky e ad altri funzionari competenti. "Inizierò a fare alcune telefonate e racconterò loro cosa è successo", ha detto Trump ai giornalisti dopo il suo colloquio con Putin.
Putin, 'spero che accordi aprano strada a pace in Ucraina'
Incontrando i giornalisti insieme a Donald Trump, Vladimir Putin ha auspicato che gli accordi raggiunti oggi apriranno la strada alla pace in Ucraina. "Il presidente Trump oggi ha parlato di questo, che, naturalmente deve essere garantita la sicurezza dell'Ucraina, e siamo pronti a lavorare su questo", ha dichiarato Putin.
Putin a Kiev e ai leader europei: non fate deragliare i “progressi emergenti”
Durante la conferenza stampa Vladimir Putin ha lanciato un appello a Kiev e alle capitali europee affinché non interferiscano. «Ci aspettiamo che Kiev e le capitali europee accolgano tutto questo in modo costruttivo e non creino ostacoli, non tentino di compromettere i progressi emergenti attraverso provocazioni e intrighi dietro le quinte», ha dichiarato. Con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca, la guerra in Ucraina non sarebbe scoppiata, secondo il leader del Cremlino. Il presidente russo ha dichiarato che Mosca è "genuinamente interessata" a porre fine alla crisi.
Putin: “Affinché la guerra in Ucraina finisca devono essere considerate le preoccupazioni della Russia”
Putin ha dichiarato che, per porre fine al conflitto in Ucraina, è necessario eliminare le cause primarie della guerra. «La situazione in Ucraina riguarda minacce fondamentali alla nostra sicurezza», ha affermato durante la conferenza stampa. Pur ribadendo che la Russia è interessata a mettere fine a ciò che sta accadendo in Ucraina, Putin ha precisato: «Siamo convinti che, per raggiungere una soluzione duratura e stabile, occorra eliminare tutte le radici e le cause primarie di questo conflitto». «Bisogna considerare tutte le legittime preoccupazioni della Russia e ristabilire un giusto equilibrio di sicurezza in Europa e, più in generale, nel mondo. E concordo con il presidente Trump, come ha detto oggi, che naturalmente anche la sicurezza dell’Ucraina deve essere garantita», ha aggiunto.
«Noi siamo pronti a lavorare in questa direzione. Vorrei sperare che l’accordo raggiunto insieme ci aiuti ad avvicinarci a questo obiettivo e apra la strada verso la pace in Ucraina», ha concluso.
Trump, abbiamo fatto grandi progressi con Putin
"Abbiamo avuto un incontro estremamente produttivo e molti punti sono stati concordati. Ne mancano solo pochi. Alcuni non sono così significativi, uno è probabilmente il più significativo, ma abbiamo ottime possibilità di arrivarci. Non ci siamo arrivati, ma abbiamo ottime possibilità di arrivarci".
Putin vede opportunità di scambio economico con gli USA
Il presidente russo Vladimir Putin intravede opportunità per un rafforzamento degli scambi economici con gli Stati Uniti. Pur sottolineando che il volume commerciale è ancora piuttosto simbolico, ha evidenziato come sotto la nuova amministrazione americana sia cresciuto del 20%. Lo ha dichiarato durante la conferenza stampa. Putin ha inoltre sottolineato che una partnership d’investimento russo-americana avrebbe un grande potenziale.
"Ho sempre avuto un fantastico rapporto con Putin".
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump afferma di aver "sempre avuto un rapporto fantastico con il presidente (Vladimir) Putin", ma che tale rapporto è stato ostacolato dalle indagini svolte durante il suo primo mandato sull'interferenza di Mosca nelle elezioni statunitensi del 2016. "Abbiamo avuto molti, molti incontri difficili, ma anche incontri positivi", ha detto Trump durante la conferenza stampa."Siamo stati ostacolati dal tormentone Russia, Russia, Russia. Questo ha reso la situazione un po' più difficile da gestire, ma lui l'ha capito", ha detto Trump. Per il presidente americano ci sono "pochissimi" problemi irrisolti con la Russia.

Conferenza stampa iniziata
A prendere la parola è stato Putin: «I colloqui sono stati utili, costruttivi, grazie per l'invito. I rapporti sono cordiali. È importante incontrarsi qui in Alaska perché è una zona in cui i due paesi sono confinanti». Ha raccontato anche il primo scambio di battute con Trump al suo arrivo nella base americana questa mattina. «Buon pomeriggio, vicino. È bello vederti in buona salute e vivo», avrebbe detto il presidente russo al tycoon. Putin ha sottolineato come le relazioni tra Stati Uniti e Russia siano scivolate «al livello più basso dalla Guerra fredda», una condizione che «non giova a nessuno». Ricordando che «tra noi ci sono solo quattro chilometri di distanza», ha citato in particolare l’Alaska come luogo di storia condivisa.
Quanto alla guerra in Ucraina, il leader del Cremlino ha ribadito che il conflitto è legato a «minacce alla nostra sicurezza» e che «per una soluzione di lungo periodo occorre eliminare le radici profonde» dello scontro. Infine, ha espresso l’auspicio che «gli europei non cerchino di far deragliare i progressi nei negoziati di pace».
Conferenza stampa imminente
I presidenti Donald Trump e Vladimir Putin terranno presto una conferenza stampa, ha annunciato il Cremlino. I giornalisti sono stati fatti entrare e si sono seduti. La conferenza dovrebbe cominciare a momenti. Intanto Kirill Dmitriev, responsabile dei negoziati con gli Stati Uniti, ha dichiarato: «Il vertice è andato benissimo».
Cosa succederà al termine dell'incontro?
Trump ha dichiarato che dopo l'incontro chiamerà Zelensky, e altrettanto farà con i leader europei, per informarli sui risultati del vertice. Ha chiarito che il suo obiettivo finale è quello di riunire Putin e Zelensky nella stessa stanza per discutere su come porre fine alla guerra.
Trump e Putin in riunione da più di un'ora e mezza: slitta l'orario di inizio del pranzo di lavoro delle delegazioni.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin sono in riunione da più di due ora e mezza con le rispettive delegazioni. Un segnale positivo, perché all'inizio di questa settimana Trump ha dichiarato che avrebbe saputo entro un paio di minuti se Putin fosse effettivamente interessato a perseguire la pace. Il perdurare dell'incontro sta facendo slittare l'orario di inizio del pranzo di lavoro fra le delegazioni e conseguentemente quello della prevista conferenza stampa congiunta. La lunghezza dell'incontro ha superato quello di Helsinki nel 2018 e affermandosi, secondo l'agenzia Bloomberg, come il più lungo colloquio fra i due leader.(CNN)
Putin non risponde alle domande dei giornalisti sulla guerra in Ucraina
Il presidente russo Vladimir Putin non ha risposto alle domande dei giornalisti sulla guerra in Ucraina, mentre stava per iniziare il suo incontro con il presidente Donald Trump e i suoi principali collaboratori. Putin sembrava avere un'espressione confusa mentre diversi giornalisti cominciavano a rivolgergli delle domande. Gli è stato chiesto se avrebbe accettato un cessate il fuoco, se si sarebbe impegnato a non uccidere altri civili e perché Trump avrebbe dovuto fidarsi della sua parola ora. Putin è stato poi visto muovere le labbra e gridare qualcosa in direzione della stampa, ma non è chiaro cosa abbia detto. Subito dopo, il suo ministro degli Esteri Sergej Lavrov ha affermato di aspettarsi che gli Stati Uniti revochino alcune sanzioni alla Russia. «Ne toglieranno sicuramente qualcuna, questo è certo», ha detto Lavrov, come riporta il Washington Post. (CNN)


L'incontro fra Trump e Putin è iniziato
L'incontro fra Donald Trump e Vladimir Putin ha avuto inizio. I due leader sono affiancati da due consiglieri ciascuno nel loro primo incontro. Da parte Usa sono presenti il segretario di Stato Marco Rubio e l'inviato speciale Steve Witkoff. Da parte russa il ministro degli Esteri Serghei Lavrov e il consigliere di Putin per la politica estera, Yuri Ushakov.
Prima stretta di mano in Alaska tra il presidente Donald Trump e Vladimir Putin sul tappeto rosso dell'aeroporto di Anchorage. Alla Joint base Elmendorf-Richardson il leader del Cremlino è stato accolto dal presidente americano appena sceso dall'aereo presidenziale. Trump ha applaudito Vladimir Putin al suo arrivo ad Anchorage alzando il pollice in segno di saluto. Lo zar ha ricambiato con un caloroso sorriso. I due leader sono poi saliti sulla "Beast", la limousine del tycoon, per dirigersi nel luogo dell'incontro. Entrambi, ripresi dalle telecamere, sono apparsi molto sorridenti. (Cnn/Ats)



Atterrato l'aereo di Vladimir Putin
L'aereo di Vladimir Putin è atterrato all'aeroporto di Anchorage

L'Air Force One di Trump è atterrato all'aeroporto di Anchorage
L'Air Force One con a bordo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è atterrato all'aeroporto di Anchorage. A breve incontrerà Vladimir Putin. Trump e Putin non saranno soli nel loro bilaterale ma avranno accanto tre consiglieri ciascuno. Lo riferisce la Cnn citando fonti della Casa Bianca. Con il presidente americano ci saranno Steve Witkoff, Marco Rubio e un altro stretto consigliere. (CNN)

«L'aereo di Putin è atterrato»
Secondo Flightradar24, l'aereo di Vladimir Putin sarebbe atterrato all'aeroporto di Anchorage. La notizia però è stata smentita da alcuni funzionari del governo russo.

Trump sull'Air Force One: «Voglio un cessate il fuoco rapidamente».
«Non so se sarà oggi, ma non sarò contento se non sarà oggi». Donald Trump sull'Air Force One parla di cessate il fuoco, secondo il video postato su X da Rapid Response 47, l'account lanciato dalla Casa Bianca contro le fake news. «Non c'è nulla scolpito nella pietra. Voglio alcune cose: voglio un cessate il fuoco rapidamente. Questo non ha nulla a che vedere con l'Europa. L'Europa non mi dice cosa fare, ma certamente sarà coinvolta nel processo, così come lo sarà Zelensky» ha detto il presidente americano (ATS).
Zelensky: «Mosca uccide anche nel giorno dei negoziati»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che Mosca continua a uccidere persone e non dimostra di voler porre fine alla guerra, poche ore prima dell'inizio del vertice tra i presidenti russo e statunitense in Alaska (ats)
L'inviato speciale di Trump per l'Ucraina Keith Kellogg è rimasto a Washington
Ad Anchorage non arriverà l'inviato speciale di Trump per l'Ucraina, Keith Kellogg. L'ex generale, che è stato il principale interlocutore dell'amministrazione Trump con gli ucraini, è percepito dalla parte russa come un sostenitore dell'Ucraina, il che avrebbe potuto rendere la sua presenza «controproducente» all'incontro, ha spiegato un alto funzionario dell'amministrazione americana. (CNN)
Cremlino, incontro Trump-Putin potrebbe durare 6 o 7 ore
Il Cremlino ha stimato che l'incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin in Alaska per discutere del conflitto in Ucraina potrebbe durare «almeno 6-7 ore», considerando la loro riunione, il pranzo di lavoro e la conferenza stampa congiunta. Lo ha riferito alla televisione russa il portavoce di Putin Dmitrij Peskov. (ats)
«Putin arriverà in orario in Alaska»
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato che il presidente russo Vladimir Putin arriverà in orario per il vertice con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. «Il presidente arriva sempre in orario», ha detto Peskov a bordo dell'aereo che dalla regione di Magadan, nell'estremo oriente russo, lo sta conducendo nella località dove si terrà il summit. Putin è notoriamente in ritardo agli incontri: una volta fece aspettare Papa Francesco per quasi un'ora durante una visita in Vaticano nel 2013 e nel corso dei suoi decenni al potere ha tenuto in allerta tutta una serie di leader mondiali. (Cnn)
Trump parla con Lukashenko
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha parlato al telefono con uno dei principali alleati globali di Vladimir Putin, Alexander Lukashenko, presidente della Bielorussia, prima del vertice con il leader russo in Alaska. «Ho avuto una conversazione meravigliosa con il rispettatissimo presidente della Bielorussia» ha scritto Trump, affermando che lo scopo della chiamata era anche ringraziarlo per il rilascio di un prigioniero. (Cnn)
Sanzoni «pesanti»
In caso di fallimento dell'incontro, Donald Trump è pronto a infliggere sanzioni «economicamente pesanti». Quello che Vladimir Putin deve fare è parlare seriamente della fine della guerra in Ucraina.
Trump dice che non è qualcosa da fare a cuor leggero. «Vorrei concentrarmi sul nostro Paese, ma lo faccio per salvare molte vite».

Un incontro tira l'altro
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il suo omologo francese Emmanuel Macron hanno parlato oggi e hanno concordato di incontrarsi «nel momento in cui sarà più utile ed efficace», una volta appreso l'esito dell'incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin. (Cnn)
«Il mondo ci guarda»
«Penso che stiamo tutti guardando verso una pace giusta» ha dichiarato questa mattina il governatore repubblicano dell'Alaska, Mike Dunleavy, ai microfoni di Fox News. A suo dire «ha senso» che il meeting Trump-Putin abbia luogo proprio in Alaska. Oggi, auspica, potrebbero essere gettate le basi «per una pace duratura».
Zelensky: «Contiamo sull'America»
«Attendo oggi stesso il rapporto dell'intelligence sulle attuali intenzioni della parte russa e sulla sua preparazione all'incontro in Alaska». Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. «La posta in gioco è davvero alta. L'importante è che questo incontro apra la strada a un pace reale e a un dialogo sostanziale tra i leader in un formato trilaterale: Ucraina, Stati Uniti e Russia. È ora di porre fine alla guerra e la Russia deve compiere i passi necessari. Contiamo sull'America. Siamo pronti, come sempre, a lavorare nel modo più produttivo possibile».

Scambi territoriali? «Deciderà l'Ucraina»
Donald Trump, parlando con i giornalisti sull'Air Force One, ha assicurato che «c'è un buon livello di rispetto da entrambe le parti e penso che qualcosa ne verrà fuori». In risposta ai possibili punti di un accordo, compreso uno scambio di territori, ha affermato: «Devo lasciare che sia l'Ucraina a prendere questa decisione». (Nbc News)

La preparazione per un prossimo meeting
Donald Trump considera l'incontro odierno una «partita a scacchi» e non il momento conclusivo della trattativa di pace. «Tutto ciò che voglio fare è apparecchiare la tavola per il prossimo incontro», al quale dovrebbe partecipare anche il presidente ucraino Zelensky.
Trump è in volo verso l'Alaska
L'Air Force One (il nome radio dell'aereo dell'aviazione militare statunitense che trasporta il presidente degli Stati Uniti) con a bordo Trump è decollato dalla base di Andrews (nei pressi di Washington, nello Stato del Maryland) ed è in volo verso l'Alaska. (Ats Ans)

Tutto è possibile, anche un ritiro
«Tutte le opzioni» restano aperte per il vertice odierno, anche il ritiro di Trump qualora ritenesse Putin non seriamente intenzionato a raggiungere un accordo sulla pace in Ucraina. Lo ha dichiarato alla Cnn un funzionario statunitense. (Cnn)
La posta in gioco? «Alta»
La posta in gioco è alta, ha scritto Donald Trump sul proprio social media Truth nell'imminenza della partenza verso l'Alaska.

Trump saprà subito se l'incontro sarà positivo o negativo
Vladimir Putin non «scherzerà» durante il loro incontro in Alaska. «Scopriremo la posizione di tutti. E saprò entro i primi due, tre, quattro o cinque minuti... se avremo un incontro positivo o negativo», ha detto Trump ai giornalisti alla Casa Bianca. «E se l'incontro sarà negativo, finirà molto presto. E se sarà positivo, finiremo per raggiungere la pace in un futuro piuttosto prossimo», ha avvertito. (Cnn)
Gli obiettivi dei due protagonisti
L'obiettivo di Trump è raggiungere la pace fra Russia e Ucraina, compiendo un ulteriore passo verso quel premio Nobel per la Pace al quale aspira. L'agenda americana ha come priorità proprio Kiev, mentre quella russa è ben più ampia. Il Cremlino punta infatti a lanciare un 'reset' delle relazioni con gli Stati Uniti, inclusa una possibile cooperazione bilaterale commerciale ed economica. Lo zar auspica che la Russia e Stati Uniti possano iniziare a lavorare a un nuovo trattato sul controllo degli armamenti strategici dopo il vertice in l'Alaska. Al momento è in vigore solo un accordo fra i due Paesi, il New Start, destinato a scadere in febbraio.
Lavrov e il maglione sovietico
Il ministro degli Esteri russo ha parlato brevemente con i giornalisti al suo arrivo in un hotel di Anchorage e si è fatto notare per un maglione con la scritta "CCCP", la scritta in cirillico che significa "URSS". Secondo la Cnn, nel corso della recente visita a Mosca dell'inviato speciale Steve Witkoff è stato fatto molto e c'è quindi la speranza di avere anche in Alaska una «utile conversazione».
Le delegazioni
Putin sarà accompagnato da tre ministri e alcuni fedelissimi funzionari: insieme al consigliere del Cremlino Yuri Ushakov, saranno presenti il consigliere per gli investimenti stranieri Kirill Dmitriev e i ministri degli Esteri Sergei Lavrov, della Difesa Andrej Belousov e delle finanze Anton Siluanov. Nella delegazione di Trump ci saranno tra gli altri il Segretario di Stato Marco Rubio e l'inviato speciale Steve Witkoff.

🇺🇸🇺🇦 Happening right now: a big pro-Ukrainian rally in Anchorage ahead of the Trump-Putin meeting. “Ukraine and Alaska — Russian never again.” pic.twitter.com/Zx2VKVYW9G
— Ostap Yarysh (@OstapYarysh) August 15, 2025
Tempistiche incerte
Il confronto fra Donald Trump e Vladimir Putin ad Anchorage, nella base militare Elmendorf-Richardson, avrà inizio alle 21 ora svizzera. Si calcola - se tutto andrà bene - che l'intero svolgimento dell'incontro possa andare avanti per almeno tre-quattro ore, quando in Europa sarà notte fonda. Ma nelle principali cancellerie del Vecchio Continente in pochi dormiranno. Ad Helsinki nel 2018 il bilaterale tra i due leader durò quasi due ore.
Si parte con un colloquio individuale
L'agenzia stampa russa Tass ricorda che ieri il consigliere presidenziale russo Yury Ushakov ha dichiarato che l'incontro ad Anchorage tra i presidenti Vladimir Putin e Donald Trump sarà aperto da un colloquio individuale, al quale, oltre ai leader, prenderanno parte solo interpreti. Il tema centrale dell'incontro sarà la risoluzione della crisi ucraina, ma Putin e Trump affronteranno anche temi «più ampi per garantire la pace e la sicurezza, nonché le attuali e più urgenti questioni internazionali e regionali». (Ats Ans)
Lavrov: «La nostra posizione è chiara»
Mosca dichiarerà chiaramente la sua posizione ai colloqui russo-americani di oggi in Alaska, e molto è già stato fatto in tal senso durante le visite dell'inviato speciale statunitense Steve Witkoff: lo ha affermato il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov, come riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass.
«Sappiamo di avere argomenti e la nostra posizione è chiara e precisa. La spiegheremo», ha dichiarato al canale televisivo statale Rossiya-24. «Molto è già stato fatto qui durante le visite di Steve Witkoff. Il presidente ne ha già parlato. Witkoff ha parlato a nome del presidente Donald Trump. Ci auguriamo di continuare questa conversazione molto utile» in Alaska, ha affermato il ministro. (Ats Ans)
Incontro anticipato alle 21 ora svizzera
L'incontro tra Trump e Putin si terrà oggi alle 11 ora locale (le 21 in Svizzera), ha reso noto la Casa Bianca in un comunicato, come riporta l'agenzia di stampa britannica Reuters sul suo sito. Trump partirà dalla Casa Bianca oggi alle 6.45 (le 12.45 in Svizzera) e lascerà Anchorage alle 17.45 dello stesso giorno (ora dell'Alaska, le 3 di domani in Svizzera). Il suo ritorno alla Casa Bianca è previsto per domani mattina presto. (Ats Ans)
Putin fa tappa a Magadan
Il presidente russo Vladimir Putin ha fatto tappa nella città portuale di Magadan, nell'estremo oriente del Paese, prima del suo incontro ad Anchorage in Alaska con il presidente statunitense Donald Trump: lo riporta la Tass.
Nella città che si affaccia sul Mare di Okhotsk, il leader russo visiterà lo stabilimento Omega-Sea per la lavorazione e la raffinazione dell'olio di pesce, il complesso sportivo presidenziale, il centro sociale e culturale Mayak Park, deporrà fiori al monumento ai piloti eroici e terrà un incontro con il capo della regione, Sergey Nosov. (Ats Ans)
Il sostegno all'Ucraina della popolazione dell'Alaska
Gli abitanti dell'Alaska stanno manifestando in segno di solidarietà con l'Ucraina in tutto lo Stato, in vista dell'incontro di oggi tra il presidente statunitense Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin, riportano i media Usa.
Almeno 16 manifestazioni sono in programma fino a sabato, da Fairbanks a Kodiak a Ketchikan, scrive il network non-profit di notizie States Newsroom.
«Il nostro obiettivo principale è quello di comunicare la nostra solidarietà ai nostri fratelli e sorelle in Ucraina, per far sapere loro che abbiamo assistito con orrore all'invasione dell'Ucraina più di tre anni fa», ha detto Nicole Collins, un'organizzatrice del gruppo Ketchikan Mayday for Democracy, che ha organizzando una veglia giovedì sera per mostrare sostegno all'Ucraina. (Ats Ans)

Kiev: «Negoziati produttivi solo dopo un cessate il fuoco»
«La posizione dell'Ucraina e dei nostri partner sulla via della pace è chiara e basata su principi: non può essere definita senza l'Ucraina e i negoziati possono essere produttivi solo dopo il raggiungimento di un cessate il fuoco»: lo scrive su X il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, alla vigilia del vertice tra il presidente statunitense Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin in Alaska.
Ieri Trump ha affermato che un cessate il fuoco immediato è improbabile, sottolineando di essere più «interessato a una pace immediata». (Ats Ans)
Lo staff e i giornalisti sono già ad Anchorage
Un primo aereo con lo staff del Cremlino e i giornalisti a seguito di Vladimir Putin è arrivato ad Anchorage in vista dell'incontro fra Donald Trump e il presidente russo. Il leader del Cremlino partirà più tardi, mentre Trump lascerà Washington nelle mattinata svizzera. (Ats Ans)
