L'enorme "cicatrice" lasciata dalle fiamme
L'enorme "cicatrice" lasciata dalle fiamme Gli incendi che per giorni hanno assediato la provincia di Tarragona sono sotto controllo. Ma hanno lasciato il segno (ampio circa 3'300 ettari)
Gli incendi che per giorni hanno assediato la provincia di Tarragona sono sotto controllo. Ma hanno lasciato il segno (ampio circa 3'300 ettari)
PAÜLS - Una cicatrice, nel vero senso della parola. Le fiamme che negli scorsi giorni hanno assediato la regione di Pauls, nel sud della provincia spagnola di Tarragona, hanno lasciato al suolo uno "sfregio" che è stato misurato in circa 3'300 ettari. E quella che Copernicus ha scelto di pubblicare oggi come immagine del giorno, immortalata da uno dei suoi satelliti, mostra una panoramica dall'alto di quella ferita.
Gli incendi non sono ancora stati del tutto domati, ma si può dire che il peggio sia ormai alle spalle, con la quasi totalità del perimetro che è stato di fatto stabilizzato. In altre parole, permangono alcuni focolai, ma non sono più in espansione.
Il bilancio, sul terreno, è come detto molto pesante. Circa un terzo degli ettari di terreno andati in fumo appartiene al Parco Naturale dei Ports e, lo ricordiamo, nei roghi ha pure perso la vita un tecnico forestale. La quasi totalità delle misure attivate nelle diverse località colpite - tra le quali, in particolare, ricordiamo le ordinanze di confinamento che hanno toccato circa 18mila persone - è stata progressivamente revocata.
Per quanto riguarda l'entità dei danni, le autorità delle municipalità toccate dagli incendi hanno confermato che entro la fine della settimana metteranno nero su bianco una prima stima. Restano inoltre da chiarire anche le cause che hanno innescato gli incendi. Gli inquirenti sono ancora al lavoro, ma da quanto appurato finora tutto indica una responsabilità umana. Ma è ancora presto per capire se si tratti di dolo o di negligenza.
