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Trump posta un video “taroccato” e Twitter lo segnala

Il social era già intervenuto in passato sui post del presidente, questa volta si tratta di una finta clip targata CNN
keystone-sda.ch / STF (Alex Brandon)
Fonte Ats ans
Trump posta un video “taroccato” e Twitter lo segnala
Il social era già intervenuto in passato sui post del presidente, questa volta si tratta di una finta clip targata CNN
NEW YORK - Twitter censura ancora una volta il presidente statunitense Donald Trump. "Manipulated media", la scritta comparsa sotto un tweet in cui il tycoon ha postato una versione "taroccata" di un video molto popolare sui social, virale fin dal 20...

NEW YORK - Twitter censura ancora una volta il presidente statunitense Donald Trump. "Manipulated media", la scritta comparsa sotto un tweet in cui il tycoon ha postato una versione "taroccata" di un video molto popolare sui social, virale fin dal 2019: quello di due bimbi, uno caucasico e uno afroamericano, che corrono l'uno verso l'altro alla fine abbracciandosi.

Nel video postato dal presidente americano si vedono i due bambini correre, con il commento: «Bambino terrorizzato (sic) fugge da bambino razzista», con un falso loghino della CNN, e un'accusa ai media di diffondere "fake news".

Non è la prima mossa di questo tipo da parte di Twitter nei confronti dei post social del presidente Usa che da qualche tempo è ai ferri corti con i social network. In seguito all'aggiunta di un pulsantino «verifica i fatti di questo post» su un suo tweet riguardante i brogli elettorali e il voto di corrispondenza, Trump ha firmato un ordine esecutivo che, di fatto, riduce la tutela legale delle piattaforme.

Malgrado ciò, Twitter ha continuato a intervenire sulle "cinguettate" presidenziali, aggiungendo anche una nota «questo post incentiva alla violenza» a una delle uscite sulle proteste a Minneapolis: «La situazione è intollerabile, o il debolissimo sindaco di sinistra fa qualcosa o sarò costretto a chiamare la guardia nazionale e sistemare le cose», aggiungendo, «quando inizia il saccheggio, noi iniziamo a sparare».

 


 
 

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