Riprendono gli incontri. Trump: «Iniziano i preparativi per l'appuntamento Zelensky-Putin»

Il presidente americano ha visto quello ucraino e entrambi hanno parlato coi leader europei. Americani disponibili a dare delle garanzie di sicurezza all'Ucraina
Gli occhi di tutto il mondo oggi erano puntati sulla Casa Bianca per il doppio incontro al vertice con Donald Trump. Prima con Volodymyr Zelensky, poi con i leader europei. Sul tavolo c'era la pace con la Russia, che secondo Trump «l'Ucraina può ottenere anche subito» se avesse accettato di cedere Crimea e Donbass all'invasore.
Trump: «Iniziati preparativi per incontro Putin-Zelensky»
«Ho chiamato Putin e ho iniziato a organizzare un incontro, in un luogo da definire, fra Putin e Zelensky. Dopo questo incontro, avremo un trilaterale con me e i due presidenti». Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth.
Kiev: «Bombardieri russi decollati per possibile attacco»
L'Aeronautica Militare ucraina ha fatto sapere che due bombardieri strategici russi sono decollati da aeroporti russi per un possibile attacco all'Ucraina.
«Forniremo ulteriori aggiornamenti se la situazione dovesse cambiare», ha dichiarato l'Aeronautica Militare su Telegram (fonte ats ans).
Mosca: «Contrari a truppe Paesi Nato in Ucraina»
«Ribadiamo la nostra posizione, più volte espressa, sul nostro categorico rifiuto di qualsiasi scenario che preveda l'arrivo in Ucraina di truppe con la partecipazione dei paesi della Nato, che potrebbe portare a un'escalation incontrollabile del conflitto con conseguenze imprevedibili»: lo afferma la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ripresa dall'agenzia Interfax (fonte ats ans).


I colloqui tra Trump, Zelensky e i leader riprendono
I negoziati tra Donald Trump e gli europei sono ripresi allo Studio Ovale in un formato "riservato ai leader". Lo ha affermato alla Cnn Serhiy Nykyforov, il portavoce del presidente Volodymyr Zelensky (fonte ats ans).
Kiev offre un'intesa: 100 miliardi di armi Usa in cambio delle garanzie
L'Ucraina offre di acquistare 100 miliardi di dollari di armi americane finanziate dall'Europa come parte di un accordo per ottenere garanzie statunitensi sulla sua sicurezza dopo un accordo di pace con la Russia.
Lo riporta il Financial Times citando alcuni documenti, in base ai quali la proposta prevede anche un accordo fra Kiev e Washington per produrre droni con aziende ucraine (fonte ats ans).
Il post di von der Leyen
«Siamo qui, come alleati e amici, per la pace in Ucraina e in Europa. Questo è un momento importante, mentre continuiamo a lavorare per offrire all'Ucraina solide garanzie di sicurezza e una pace duratura».
Lo scrive sui social la presidente della Commissione Ursula von der Leyen postando la foto dei leader europei alla Casa Bianca (fonte ats ans).
We are here, as allies and friends, for peace in Ukraine and in Europe.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) August 18, 2025
This is an important moment, as we continue to work on strong security guarantees for Ukraine and a lasting and durable peace. pic.twitter.com/FFF0Fqcq6y
Fuorionda di Trump a Macron, «Putin vuole fare l'accordo per me»
Prima che iniziasse l'incontro multilaterale con Zelensky e i leader europei, Donald Trump è stato registrato da un microfono acceso mentre affermava che Vladimir Putin vuole raggiungere un accordo «per lui».
«Penso che voglia raggiungere un accordo», ha sussurrato Trump al presidente francese Emmanuel Macron nella East Room. «Penso che voglia raggiungere un accordo per me, capisci? Per quanto possa sembrare folle», ha detto il tycoon (fonte ats ans).
«Leader restano alla Casa Bianca, colloqui in altro formato»
I colloqui sono terminati ma i leader resteranno alla Casa Bianca e continueranno a lavorare, probabilmente in un altro formato. Lo riporta Cnn (fonte ats ans).
Per la Bbc i colloqui tra Trump, Zelensky e i leader si sono conclusi
Fonti ucraine alla Casa Bianca hanno affermato alla Bbc che i colloqui tra Trump, Zelensky e i leader europei sono terminati (fonte ats ans).
Media: «Trump interrompe i colloqui per chiamare Putin»
Donald Trump ha interrotto i colloqui sull'Ucraina per chiamare Vladimir Putin. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando Bild, secondo la quale Trump riprenderà i colloqui dopo la telefonata con Putin (fonte ats ans).
«La decisione spetta a Zelensky e al popolo ucraino»
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha assicurato che non ci sarà alcuna soluzione al conflitto in Ucraina contro la volontà del Paese. Trump ha dichiarato di voler organizzare un incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il leader del Cremlino Vladimir Putin. A suo avviso, i due potrebbero arrivare a un accordo.
«Alla fine, è una decisione che possono prendere solo il presidente Zelensky e il popolo ucraino, in collaborazione con il presidente Putin», ha affermato Trump.
Durante l’incontro a Washington con Zelensky e i leader europei, Trump ha anche ribadito che si discuterà anche di uno «scambio di territori». Tuttavia, Zelensky e altri esponenti politici ucraini hanno sempre sottolineato che l’integrità territoriale del Paese è sancita dalla Costituzione.
Zelensky ha affermato che questioni delicate come i territori dovrebbero essere affrontate in un incontro trilaterale con Putin e Trump (fonte ats ans).


Dopo il vertice, i leader e Trump nello Studio Ovale
Dopo il vertice multilaterale nella East Room, Donald Trump, Volodymyr Zelensky e i leader europei si incontrano nell'Oval Office. L'incontro, prima della partenza da Washington dei leader non era previsto, ma lo ha annunciato il presidente a sorpresa (fonte ats ans).
Rutte: «L’impegno di Trump per le garanzie di sicurezza è una svolta»
Il segretario generale della NATO Mark Rutte considera le promesse di protezione da parte del presidente statunitense Donald Trump come decisive per un'eventuale pace nella guerra in Ucraina.
La disponibilità espressa da Trump a partecipare a garanzie di sicurezza rappresenta un grande passo avanti, ha dichiarato Rutte durante il vertice sull’Ucraina, rivolgendosi pubblicamente al presidente USA in presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e degli alleati europei.
«Questo è davvero un punto di svolta, fa la differenza. E per questo la ringrazio».
Anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, intervenendo subito dopo, ha affermato che è effettivamente positivo sentire che si sta lavorando a garanzie di sicurezza simili alla clausola di difesa collettiva dell’articolo 5 della NATO.
Secondo quanto riferito anche da von der Leyen, Trump avrebbe quindi dato segnali di voler partecipare a un impegno di protezione per l’Ucraina sul modello di quello esistente tra gli Stati membri della NATO. L’articolo 5 del Trattato NATO prevede infatti che un attacco contro uno dei membri dell’Alleanza sia considerato un attacco contro tutti, con conseguente obbligo di sostegno da parte degli alleati (fonte ats ans).
Trump sui leader europei, dall'abbronzatura di Merz all'energia di Stubb
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ammirato l’abbronzatura del cancelliere tedesco Friedrich Merz.
«Hai un aspetto fantastico con quel colorito», ha detto il padrone di casa del vertice sull’Ucraina alla Casa Bianca al suo ospite tedesco.
Trump ha chiesto dove avesse preso quell’abbronzatura – aggiungendo che gli piacerebbe averla anche lui.
Merz aveva interrotto le proprie vacanze estive per recarsi a Washington, volando dagli Stati Uniti partendo da Monaco di Baviera.
Alla Casa Bianca, dopo un incontro bilaterale con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Trump ha riunito attorno a un lungo tavolo rettangolare i capi di Stato e di governo europei giunti per l’occasione, nonché i vertici di UE e NATO. Sullo sfondo erano presenti giornalisti, che hanno potuto ascoltare le dichiarazioni iniziali di tutti i partecipanti – una prassi piuttosto inusuale sul piano internazionale.
Merz sembra godere di particolare considerazione da parte di Trump. Il presidente statunitense ha definito il leader della CDU un suo «amico», una «personalità molto forte» e un «leader molto forte».
Tuttavia, Trump non ha lesinato i complimenti nemmeno agli altri partecipanti: ha definito il presidente finlandese Alexander Stubb un «giovane uomo energico» e ha attribuito alla presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni il titolo di «grande leader».
Zelensky: «Garanzie di sicurezza dagli Stati Uniti molto importanti»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito le garanzie di sicurezza per il suo Paese una priorità fondamentale per raggiungere la pace con la Russia, al termine del suo incontro individuale con il presidente statunitense Donald Trump.
«È molto importante che gli Stati Uniti inviino un segnale forte e siano pronti a fornire queste garanzie di sicurezza», ha dichiarato Zelensky, aggiungendo che la sicurezza dell’Ucraina dipende anche dagli alleati europei.
Zelensky e Trump hanno dato avvio, insieme ai capi di Stato e di governo europei – tra cui Friedrich Merz – ai colloqui alla Casa Bianca, nei quali si discute anche di garanzie concrete per proteggere l’Ucraina da eventuali futuri attacchi russi. Tuttavia, non è ancora chiaro in cosa consisteranno, in concreto, tali garanzie.
Zelensky ha descritto l’incontro con Trump come positivo, spiegando di aver affrontato con lui numerosi punti delicati. Ha ribadito che l’Ucraina vuole porre fine alla guerra e ha espresso la speranza che Trump offra il suo aiuto anche in questioni umanitarie, come la restituzione dei bambini e ragazzi deportati in Russia.
Zelensky ha inoltre confermato che vorrebbe la presenza del presidente degli Stati Uniti in un eventuale incontro con il leader del Cremlino Vladimir Putin. Trump, ha detto, si è detto disponibile ad aiutare nell’organizzazione del vertice.
Putin, da parte sua, ha più volte affermato di essere disposto a incontrare Zelensky, ma continua a porre come condizione la risoluzione preliminare di alcune «questioni fondamentali». Tuttavia, non mostra alcun reale interesse per un simile vertice (fonte ats ans).
Trump esclude trilaterale in settimana: «Tra 7-15 giorni»
Donald Trump sembra escludere che un vertice trilaterale con Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin possa esserci già questa settimana. «Tra una o due settimane, scopriremo se risolveremo questa situazione o se questa orribile guerra continuerà», ha detto il presidente americano nel meeting con i leader europei.
«Le due parti vogliono entrambe trovare una soluzione e questa è una buona notizia», ha aggiunto (fonte ats anp).
Il cancelliere federale Friedrich Merz insiste per un cessate il fuoco in Ucraina
Durante il vertice sull’Ucraina, in una riunione con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e gli alleati europei, Merz ha dichiarato di non riuscire a immaginare futuri negoziati di pace senza una tregua armata. Il prossimo formato negoziale, secondo lui, dovrebbe essere un incontro trilaterale, ovvero trattative tra Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il leader del Cremlino Vladimir Putin.
«Lavoriamo su questo e cerchiamo di fare pressione sulla Russia», ha detto Merz durante l’incontro a Washington con Trump, Zelensky e diversi leader europei.
Gli alleati europei dell’Ucraina, così come l’Ucraina stessa chiedono da tempo un cessate il fuoco, sostenendo che senza una pausa nei combattimenti non possono avviarsi seri negoziati diplomatici per porre fine alla guerra. Il ministro degli Esteri Johann Wadephul, ad esempio, ha sottolineato che non si può pretendere che l’Ucraina, sotto attacco, si impegni in un processo di pace senza condizioni minime di sicurezza.
Prima del suo incontro con Putin, avvenuto venerdì scorso in Alaska, Trump aveva chiesto con insistenza un cessate il fuoco immediato. Tuttavia, dopo il vertice, di questa richiesta non si è più parlato. Recentemente, ogni tentativo di dialogo per porre fine al conflitto in Ucraina è stato accompagnato da pesanti attacchi russi.







Le parole dei leader europei
Il fatto che gli Stati Uniti siano disposti a far parte delle garanzie di sicurezza è un «grande passo", ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ringraziando il presidente degli Stati Uniti di aver avviato il dialogo con il presidente russo Vladimir Putin.
«Oggi inizia una nuova fase dopo tre anni, grazie a Trump e grazie allo stallo sul campo", ha detto la premier italiana Giorgia Meloni. "Discuteremo di garanzie per fare in modo che non succeda mai più», ha aggiunto.
Prima del trilaterale tra Ucraina e Russia sotto l'egida degli Stati Uniti «serve un cessate il fuoco», ha da parte sua sottolineato il cancelliere tedesco Friedrich Merz durante l'incontro alla casa Bianca. «I prossimi passi sono i più difficili. Al prossimo meeting vogliamo vedere una tregua, non posso immaginare che possa avere luogo senza un cessate il fuoco. Lavoriamo su questo, proviamo a mettere pressione sulla Russia perché la credibilità dei nostri sforzi oggi dipendono almeno dal raggiungimento di una tregua», ha aggiunto Merz. Anche il presidente francese Emmanuel Macron ha sostenuto che «un cessate il fuoco è una necessità» e tutti i leader «sostengono l'idea». Una riunione a quattro con l'Europa dovrebbe seguire la trilaterale con Putin, ha detto Macron puntualizzando che c'è bisogno di garanzie di sicurezza per assicurare la pace (fonte ats ans)
Al via l'incontro tra Trump, Zelenski e i leader europei
Al via l'incontro alla Casa Bianca tra il presidente statunitense Donald Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei.
Aprendo l'incontro con i leader europei Trump - seduto tra il presidente francese Emmanuel Macron e la premier italiana Giorgia Meloni - ha detto: «Cercheremo di organizzare un trilaterale e mettere fine a questa guerra».
In Alaska Vladimir Putin ha «accettato che l'Ucraina abbia garanzie di sicurezza», ha detto l'inquilino della Casa Bianca ai leader europei sottolineando che «ora discuteremo chi farà cosa. Dovremo discutere di un possibile scambio di territori e anche delle linee di contatto» tra Ucraina e Russia, ha poi detto Trump nell'incontro con i leader europei alla Casa Bianca.
Zelensky «ha attraversato l’inferno»
Dopo l’incidente diplomatico durante il loro incontro alla Casa Bianca lo scorso febbraio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e Donald Trump hanno adottato stavolta un tono volutamente cordiale. Zelensky ha elogiato esplicitamente gli sforzi di pace e il sostegno offerto dal presidente degli Stati Uniti. Trump ha mostrato simpatia per l’Ucraina e il suo capo di Stato: «Ha attraversato l’inferno», ha detto riferendosi a Zelensky.
L’incontro di febbraio era degenerato dopo una domanda da parte dei media sul motivo per cui Zelensky non indossasse un abito formale durante la visita alla Casa Bianca. Questo aveva portato a critiche da parte americana, accusando il presidente ucraino di non mostrare sufficiente gratitudine per l’aiuto ricevuto dagli Stati Uniti, segnando così un momento di tensione nei rapporti bilaterali.
Trump aveva incontrato il leader del Cremlino Vladimir Putin venerdì scorso e, prima del colloquio con Zelensky, aveva esercitato pressione sull’Ucraina. In un messaggio, ha scritto che il presidente ucraino potrebbe porre fine alla guerra – lasciando intendere che ciò potrebbe richiedere la rinuncia alla Crimea, occupata illegalmente dalla Russia, e l’abbandono dell’obiettivo di entrare nella NATO. Zelensky, dal canto suo, ha ribadito che è stata la Russia a iniziare la guerra, invadendo il territorio ucraino nel febbraio 2022 (fonte ats ans)



"Foto di famiglia" con Trump, Zelensky e i leader europei
Il presidente statunitense Donald Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i sette leader europei arrivati a Washington per il multilaterale - il presidente francese Emmanuel Macron, il premier britannico Keir Starmer, il cancelliere tedesco Friederich Merz, la presidente della Commissione europea Urusula von der Leyen, la premier italiana Giorgia Meloni, il presidente della Finlandia Alexander Stubb e il segretario generale della Nato Mark Rutte - hanno scattato la consueta foto di gruppo alla Casa Bianca.
Zelensky: «Che garanzie voglio per l'Ucraina? Tutto»
Nel suo bilaterale con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump nello studio Ovale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fornito maggiori dettagli sulle garanzie di sicurezza che desidera per porre fine alla guerra in Ucraina. In sintesi ha risposto «tutto». Ma poi è entrato nel dettaglio.
«Innanzitutto, un forte esercito ucraino: armi, personale, addestramento e intelligence. Per il resto discuteremo con i nostri partner. Dipende dai grandi Paesi, dagli Stati Uniti, da tutti i nostri amici», ha risposto (fonte ats ans).
Zelensky scherza con il reporter sul cambio d'abito
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ironizza sul suo cambio d'abito, giacca e camicia oggi invece della consueta divisa militare, prendendo in giro il giornalista che a febbraio lo aveva criticato per l'outfit.
«Io mi sono cambiato tu sei sempre vestito uguale», ha detto il leader ucraino a Biran Glenn che questa volta gli ha fatto i complimenti. «Presidente sta benissimo», gli ha detto (fonte ats ans).
Trump elude la domanda sulle truppe statunitensi di pace per l'Ucraina
Anche a una domanda su dettagli concreti riguardo a garanzie di sicurezza per l’Ucraina, il presidente non ha fornito risposta. Ha tuttavia affermato: «Offriremo loro un’ottima protezione, una sicurezza molto buona».
In precedenza, da parte del governo statunitense era stata ventilata una promessa di protezione simile a quella della NATO da parte degli USA e di alcuni Stati europei nei confronti dell’Ucraina – un impegno che potrebbe comportare un intervento in caso di aggressione militare.
Trump ha sottolineato che alla Casa Bianca si trovano anche capi di Stato e di governo europei, desiderosi di garantire la sicurezza dell’Ucraina. «E noi li aiuteremo in questo». A suo parere, si tratta di un obiettivo molto importante (fonte ats ans)
«Avremo una pace duratura in Ucraina, spero immediatamente». Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump nello studio Ovale, senza tuttavia rispondere ad una domanda sull'eventuale cessione di territori ucraini alla Russia.
«La guerra finirà, non posso dire quando, ma finirà»: «sono fiducioso che la risolveremo», ha detto Trump, sottolineando che il mondo intero sarò contento quando la fine sarà annunciata».
«Se tutto va bene oggi, avremo un trilaterale, e penso che ci saranno ragionevoli possibilità di porre fine alla guerra quando lo faremo", ha puntualizzato Trump, aggiungendo che «quando si tratta di sicurezza l'Europa è la prima linea di difesa dell'Ucraina perché sono lì. Ma anche noi li aiuteremo, saremo coinvolti. Non penso ci sia bisogno di un cessate il fuoco. Non penso ci sarà un cessate il fuoco. Possiamo lavorare a un accordo di pace mentre continuano a combattere», ha poi detto, precisando che Vladimir Putin «si aspetta la mia telefonata una volta finiti gli incontri di ogg».
«Sono aperto a tenere le elezioni una volta raggiunta la pace in Ucraina», ha detto da parte sua il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Trump accoglie Zelensky alla Casa Bianca
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha accolto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca per l'incontro bilaterale nello Studio Ovale prima di quello con gli altri leader europei.
«È un onore avere Zelensky qui con noi», ha detto Trump che a chi gli chiedeva quale fosse il messaggio per gli ucraini, ricevendo alla Casa Bianca il loro presidente, ha risposto «Li amiamo».
«Dobbiamo mettere fine a questa guerra, sono pronto per il trilaterale», ha detto da parte sua Zelensky nello Studio Ovale.




Zelensky prima di incontrare Trump: «Serve pace duratura per Ucraina ed Europa»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha insistito nel dire che serve una «pace affidabile e duratura» per l'Ucraina e l'Europa dopo il suo incontro con i leader europei prima del bilaterale con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca.
«Insieme ai leader di Finlandia, Regno Unito, Italia, Commissione Europea e Segretario Generale della Nato, abbiamo coordinato le nostre posizioni in vista dell'incontro con il presidente Trump», ha detto Zelensky dopo il pre-vertice con i leader europei.
«L'Ucraina è pronta per una vera tregua e per stabilire una nuova architettura di sicurezza. Abbiamo bisogno di pace», ha aggiunto.




Una guardia d'onore militare statunitense porta una bandiera americana e una bandiera ucraina in vista dell’arrivo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky davanti all’Ala Ovest della Casa Bianca, a Washington.
«Qui per una pace giusta e duratura»
«Oggi sono a Washington D.C. con Zelensky e i leader europei. Insieme incontreremo il presidente Trump. Stiamo lavorando per porre fine allo spargimento di sangue in Ucraina. E raggiungere una pace giusta e duratura». Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, postando un video in cui bacia e abbraccia il leader ucraino.
Today, I'm in Washington D.C. with @ZelenskyyUA and European leaders.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) August 18, 2025
Together, we will meet with @POTUS.
We are working to end the bloodshed in Ukraine.
And achieve a just and lasting peace. pic.twitter.com/o63wZkneaD
Zelensky in completo nero, camicia ma senza cravatta
Il leader ucraino Volodymyr Zelensky, per il colloquio odierno con il presidente americano Donald Trump, ha abbandonato la tenuta militare scelta a febbraio, optando invece per un completo nero: giacca e pantaloni neri, camicia, ma senza cravatta. Lo si evince dalle immagini postate su X dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen del loro saluto nella capitale americana.
I leader europei sono arrivati alla Casa Bianca
I sette leader europei stanno arrivando alla Casa Bianca per l'incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il primo ad arrivare è stato il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Il presidente francese Emmanuel Macron, il premier britannico Keir Starmer, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il presidente della Finlandia Alexander Stubb e Rutte sono stati accolti con il tappeto rosso e la guardia d'onore militare sul South Lawn della Casa Bianca. Il leader ucraino, che incontrerà il presidente statunitense in un bilaterale nello Studio Ovale tra circa un'ora, arriverà da un'altra entrata, sul lato ovest della residenza.

Si fa quello che dice Melania: «È lei che conta»
C'è la first lady dietro agli improvvisi cambi di direzione in politica internazionale del marito. Cui ha suggerito cautela su Putin: «Potrebbe non essere sincero».
La "squadra" di Trump nello Studio Ovale
La Casa Bianca ha fatto sapere che cinque funzionari accompagneranno il presidente statunitense Donald Trump nell'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale. Si tratta del vicepresidente JD Vance, del segretario di Stato Marco Rubio, della capa di gabinetto della Casa Bianca Susie Wiles, dell'inviato speciale Steve Witkoff (questioni di pace e Medio Oriente) e dell'inviato speciale Keith Kellogg (Ucraina).
Zelensky sarà accompagnato da Andriy Yermak, il suo capo di gabinetto, e da Rustem Umerov, ex ministro della Difesa e ora capo del Consiglio per la Sicurezza Nazionale e la Difesa dell'Ucraina. (fonte ats ans)


Zelensky in un vicolo cieco
Alla Casa Bianca il presidente ucraino sarà confrontato a due scelte impossibili.
Per il trilaterale di pace, Trump e Zelensky vorrebbero Roma ma Putin preferisce Ginevra
Nel caso in cui l'incontro di questo lunedì alla Casa Bianca dia esito positivo, i diplomatici europei sono stati invitati dalle controparti statunitensi a tenersi pronti per un vertice trilaterale tra Donald Trump, Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin entro la fine della settimana. Lo riferisce l'agenzia di stampa italiana Askanews, citando l'emittente britannica Sky News.Salvo cambiamenti dell'ultimo minuto, gli alleati di Stati Uniti e Ue hanno concordato che l'incontro si terrà in Europa ma non c'è accordo - sottolinea Sky News - su quale città debba ospitare il trilaterale.
Durante la videochiamata della "coalizione dei volenterosi" tenutasi nel fine settimana, la premier italiana Giorgia Meloni ha proposto Roma come sede, mentre Emmanuel Macron ha suggerito Ginevra. Sembra che sia Zelensky che Trump preferiscano Roma, e in particolare il Vaticano, ma Putin vorrebbe Ginevra. (fonte ats ans)


Quali sono i leader europei presenti?
Ad accompagnare il presidente ucraino ci sono la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, la premier italiana Giorgia Meloni, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro britannico Keir Starmer, il segretario generale della Nato Mark Rutte e il presidente della Finlandia Alexander Stubb.
Dopo il briefing con Kellog (vedi sotto), Zelensky terrà una riunione con i leader europei. Poi attorno a mezzogiorno (ore 18) si recherà alla Casa Bianca con il pranzo ufficiale. (fonte ats)
Quanto conta l'abito? Per Trump pare moltissimo
Le tenute militari e formali di Volodymyr Zelensky non garbano per nulla Trump tanto che i funzionari Usa hanno chiesto all'entourage del presidente ucraino se questo per caso non prevede di indossare un abito per gli incontri di oggi. La risposta pare essere no, con uno Zelensky in t-shirt nera oggi al primo incontro con il gen. Keith Kellogg. Zelensky, lo ricordiamo, ha ribadito che non avrebbe indossato più abiti fino al termine del conflitto con Mosca.
I thank @GeneralKellogg for the meeting and for the joint work with our team. President Trump invited Ukraine and other European countries to Washington today – this is the first meeting in such a format, and it is very serious.
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) August 18, 2025
When peace is discussed for one country in Europe,… pic.twitter.com/ZMZaIzAghD
Il programma di oggi
La Casa Bianca ha confermato il programma di oggi: l'incontro Trump-Zelensyk alle ore 13:15 di Washington (qui le 19.15) e si protrarrà per circa un'ora. L'incontro con i leader europei è invece previsto per le 15 (ore 21).
