Sean "Diddy" Combs assolto dalle accuse più gravi

La giuria l'ha invece ritenuto colpevole di avere trasportato delle persone a fini di prostituzione
WASHINGTON - Sean “Diddy” Combs è stato assolto dalle accuse di traffico sessuale e racket, ma è stato condannato per avere trasportato due ex fidanzate a fini di prostituzione senza che ciò avvenisse sotto forma di costrizione.
Cadono dunque le accuse più gravi a suo carico, che avrebbero potuto tradursi in una pena all’ergastolo.
Rischia a questo punto - come scrive il New York Times - «fino a 20 anni di carcere per le due accuse di trasporto della prostituzione. Ciascuna delle accuse prevede fino a 10 anni di carcere, ma la sentenza finale adesso spetterà al giudice distrettuale» che si pronuncerà successivamente e che si è oggi preso tempo per decidere se, nel frattempo, Combs potrà uscire di carcere sotto cauzione come ha chiesto il suo avvocato.
Il rapper e produttore discografico, al termine del pronunciamento della giuria di Manhattan, si è prima rivolto verso i suoi famigliari - che non hanno trattenuto grida e applausi - e poi si è inginocchiato in aula appoggiando la testa su una sedia e pregando.
Si è sgonfiato dunque all'appuntamento con la giuria il caso della procura di New York contro il mogul dell'hip hop.
Di fatto, non è stato ritenuto responsabile della gestione di un'organizzazione criminale né di coercizione sessuale sistematica.
Diddy, un passato alle spalle non solo nella musica ma anche come stilista di moda, era stato arrestato lo scorso settembre nel centralissimo Park Hyatt di Manhattan da agenti della Homeland Security sulla base di una serie di capi di accusa legati agli ormai tristemente famosi "freak off", festini a luci rosse in cui donne a lui legate e prostitute avevano partecipato per anni a "elaborate performance sessuali" spesso filmate.
La prima a uscire allo scoperto contro il rapper con una denuncia alla magistratura "patteggiata" nell'arco di 24 ore era stata la cantante R&B Cassie (Casandra Ventura), che lui aveva messo sotto contratto con l'etichetta Bad Boy e che per anni era stata la sua compagna. Cassie, incinta al nono mese del marito Alex Fine, era stata la testimone star del processo.