È morto Charlie Watts, batterista dei Rolling Stones
Aveva 80 anni e soffriva da tempo di problemi di salute, aveva già deciso di saltare il prossimo tour della band
LONDRA - Si è spento «in pace e attorniato dai suoi cari» in un ospedale di Londra, Charlie Watts il leggendario batterista dei Rolling Stones.
Classe 1941, aveva compiuto il suo ottantesimo compleanno giusto lo scorso giugno. Di recente aveva deciso di non partecipare al prossimo tour americano della band, per motivi di salute. Malato da tempo, infatti, si era sottoposto a un delicato intervento chirurgico al cuore dal quale stava facendo molta fatica a riprendersi.
Di formazione jazzistica e di professione grafico, era stato uno dei membri fondatori della band - nata nel 1963 - assieme a Keith Richards, Mick Jagger e Brian Jones. È anche l'unico del gruppo britannico, assieme a Jagger e Richards, ad apparire in tutti gli album.
Forse il meno estroso fra gli Stones, con il suo gusto musicale e il suo senso del ritmo ha però contribuito in maniera fondamentale al suono della band, ispirando intere generazioni di musicisti.
