«Dio lo assista nell'ora della prova» e il Papa ringrazia, pensando all'Ucraina


Monsignor Fisichella prega per il Pontefice, al quale viene somministrato ossigeno come supporto respiratorio. Diffuso l'Angelus.
Monsignor Fisichella prega per il Pontefice, al quale viene somministrato ossigeno come supporto respiratorio. Diffuso l'Angelus.
CITTÀ DEL VATICANO - Ha invocato una preghiera «ancora più forte e più intensa» per il Papa, affinché «il Signore lo assista nel momento della prova e della malattia». Così l’arcivescovo Fisichella questa mattina durante la messa a San Pietro celebrata per il Giubileo dei diaconi. In precedenza il Monsignore aveva detto: «Sentiamo Papa Francesco, benché in un letto d'ospedale, lo o vicino noi, presente in mezzo a noi»
Diffuso l'Angelus dalla Sala Stampa vaticana - L'Angelus domenicale è stato nel frattempo consegnato da Papa Francesco - sempre ricoverato al Gemelli - e poi diffuso poco fa dalla Sala Stampa vaticana. Francesco ha ringraziato il personale sanitario: «Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli, portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia! Ringrazio di cuore i medici e gli operatori sanitari di questo Ospedale per l’attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate».
«Colpito dall’affetto dei più piccoli» - «In questi giorni - scrive ancora Bergoglio - mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo! Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me».
In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo!
Guerra contro l'Ucraina vergogna per l'umanità - «Si compie domani il terzo anniversario della guerra su larga scala contro l'Ucraina: una ricorrenza dolorosa e vergognosa per l'intera umanità!» È quanto afferma poi ancora papa Francesco nel suo testo per l'Angelus che, come detto, oggi è stato diffuso in forma scritta.
«Mentre rinnovo la mia vicinanza al martoriato popolo ucraino - aggiunge il Pontefice -, vi invito a ricordare le vittime di tutti i conflitti armati e a pregare per il dono della pace in Palestina, in Israele e in tutto il Medio Oriente, in Myanmar, nel Kivu e in Sudan».
Oggi nuovi esami, bollettino in serata - Quanto allo stato di salute, al Pontefice, riferiscono fonti Vaticane, viene somministrato ossigeno che lo aiuta nella respirazione. Stamane Francesco è stato sottoposto a nuovi esami clinici, in base ai risultati dei quali questa sera verrà diffuso un nuovo aggiornamento medico.