Chiara Ferragni versa 200mila euro, dopo l'accordo con il Codacons


I legali dell'influencer in una nota: effettuata una donazione a titolo personale per il "Progetto Ruth"
I legali dell'influencer in una nota: effettuata una donazione a titolo personale per il "Progetto Ruth"
MILANO - Chiara Ferragni ha versato oggi i 200'000 euro dell'accordo transattivo raggiunto lo scorso dicembre con il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori (Codacons) e l'Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi nell'ambito della vicenda del pandoro "Pink Christmas" e delle uova di cioccolato di pasqua "Dolci Preziosi" per cui l'influencer andrà a processo il prossimo settembre.
I soldi verranno destinati al "Progetto Ruth" di Caritas Italiana che supporta le donne vittime di violenza: Chiara Ferragni, come fatto sapere dai suoi legali in una nota ha effettuato a titolo personale una donazione di 200'000 euro da destinarsi a sostegno del "Progetto Ruth", e di attività collegate, di Caritas italiana. Progetto che "si inserisce all'interno del protocollo d'intesa sul "Microcredito di libertà -Protocollo di microcredito per l'emancipazione economica delle donne che hanno subito violenza", a favore dell'emancipazione delle vittime di violenza maschile, da forme di sudditanza economica equiparate dalla convenzione di Istanbul alle forme di violenza fisica, sessuale, psicologica.
Oggi la influencer, mandata a processo con altre tre persone con citazione diretta della Procura di Milano, ha firmato e versato la donazione in seguito all'accordo raggiunto alla fine dello scorso dicembre ottenendo in cambio la revoca della querela da parte del Codacons e degli utenti che si erano rivolti all'associazione per tutelare i loro diritti e che sono stati risarciti con un importo di 150 euro ciascuno.
L'udienza predibattimentale per Ferragni e i suoi coimputati per truffa aggravata si aprirà il prossimo 23 settembre.