Kim Jong Un fa i conti con sé stesso
Il governo ha definito il tentativo fallito di lanciare un satellite da ricognizione il «più grave insuccesso» dall'inizio dell'anno
PYONGYANG - La Corea del Nord ha definito il suo fallito tentativo di lanciare un satellite da ricognizione militare come l'insuccesso «più grave» nella prima metà di quest'anno, riaffermando il suo impegno a mettere presto in orbita un analogo satellite. Lo hanno riferito oggi i media statali di Pyongyang, citati dall'agenzia sudcoreana Yonhap.
La valutazione è stata espressa nel corso dell'ottavo Comitato Centrale del Partito dei Lavoratori della Corea, al potere, che si è concluso ieri facendo riferimento al tentativo di Pyongyang di lanciare un razzo che trasportava un satellite spia militare, il 31 maggio, e che si è schiantato nel Mar Giallo.
Il fallimento è avvenuto tra «carenze che non possono essere trascurate» e «il più grave è stato il fallimento del lancio del satellite da ricognizione militare, importante lavoro strategico nel campo dello sviluppo spaziale, il 31 maggio», ha affermato l'agenzia ufficiale nordcoreana Kcna in un dispaccio in lingua inglese.
