Ecco la giuria del FFDUL


Sarà composta da Laila Alonso Huarte, Alin Taşçıyan e Cătălin Cristuțiu.
Sarà composta da Laila Alonso Huarte, Alin Taşçıyan e Cătălin Cristuțiu.
LUGANO - Il Film Festival Diritti Umani Lugano (FFDUL) ritorna dal 12 al 19 ottobre 2025 per la sua dodicesima edizione.
Un programma di 8 giorni che si consolida nella volontà di interrogare il presente attraverso il cinema, offrendo storie capaci di scuotere, ispirare e generare dialogo. Il festival ha l’obiettivo di rafforzare la rete con le realtà istituzionali e commerciali del territorio, per diventare spazio vivo di confronto e partecipazione. Un’edizione che vuole essere, ancora una volta, un luogo dove ognuno possa trovare strumenti per riflettere, capire e anche agire.
In sala, dunque, una selezione di film da tutto il mondo, fra cui quelli del Concorso internazionale di lungometraggi, gli appuntamenti con il consueto format film + forum con ospiti mirati sui temi dei film e le proiezioni in orario scolastico dedicate a studenti e studentesse.
Fuori dalla sala, invece, si riconferma OLTREFESTIVAL, il programma di eventi diffusi in città che portano il dibattito sui diritti umani in spazi diversi, generando connessioni, riflessioni e nuove forme di presenza nel tessuto urbano.
Il Concorso internazionale - Dopo il successo delle prime due edizioni, ritorna il Concorso internazionale di lungometraggi, che selezionerà e proporrà al pubblico 8 film provenienti da ogni angolo del mondo. Quest’anno sono aumentati i film provenienti da Sud America, Ucraina, Africa sub sahariana e Medioriente, film spesso provenienti da paesi con una limitata industria cinematografica che vivono situazioni di conflitto e crisi.
La giuria del Concorso internazionale di lungometraggi sarà composta da Laila Alonso Huarte, Co-Direttrice del Festival du film et forum international sur les droits humains (FIFDH) di Ginevra con cui il FFDUL collabora regolarmente, dalla critica cinematografica Alin Taşçıyan (Turchia) e dal montatore rumeno Cătălin Cristuțiu che in questi giorni accompagna al Locarno Film Festival ben 3 film sui quali ha lavorato.
L'immagine del 2025 - Ogni anno FFDUL, grazie alla storica collaborazione con lo studio grafico Sandstudio, elabora un’immagine dedicata all’edizione, cercando di dare un piano di lettura ulteriore al festival e anche di ciò che avviene nella realtà. La personalizzazione grafica di ogni edizione, oltre a rafforzare l’identità della manifestazione, vuole essere un ulteriore spunto di riflessione sullo stato dei diritti.
Per il 2025 il FFDUL ha scelto di lavorare con le parole, in particolar modo partendo dalla lista di parole che l’amministrazione Trump ha limitato e sconsigliato a tutto il governo federale americano. Una lista composta da parole di uso comune come “donna” o “inclusione” ma ancora “minoranze” e “giustizia sociale”: eliminarle dalla comunicazione significa imporre una visione di mondo ben determinata, un mondo di esclusione, ingiustizia, affermazione delle differenze, marginalizzazione. Il Festival sceglie quindi di riaffermare, attraverso un lavoro grafico, queste parole, per prendere una posizione chiara di fronte a un mondo costretto ad affrontare l’autoritarismo crescente, per riaffermare una visione che comprenda tutte le categorie discriminate e scartate.